«20-25 giorni». La stima è di Raffaele Ascenzi. L'ideatore di Dies Natalis individua in questo periodo, decisamente breve, il tempo necessario per consegnare la progettazione esecutiva di Dies Natalis. All’architetto, che ha vinto il concorso d’idee per la nuova Macchina di Santa Rosa - la terza che porta la sua firma - è stato infatti affidato l’incarico della progettazione esecutiva. Passaggio indispensabile e propedeutico per arrivare poi al bando europeo con cui sarà individuato il costruttore della splendida ma complessa struttura che sarà protagonista del Trasporto del 3 settembre nel quinquennio 2024-2028.

«I tempi burocratici a mia disposizione in realtà prevedono 45 giorni, ma io cercherò di fare molto prima. Venti-venticinque giorni comunque me li prendo tutti prima di consegnare la progettazione esecutiva». Tempistiche strettissime dunque quelle che Ascenzi impone a se stesso poi rivela anche il “segreto” di tanta celerità.

«Per vincere il concorso devi avere già un quasi esecutivo perché ci potrebbero essere dei progetti più competitivi del tuo. Ci siamo dati da fare molto nella fase che ha preceduto la consegna del progetto del concorso di idee».

«Ero quindi a un ottimo punto anche prima, farò presto» assicura, facendo presente che «mi sono state fornite adesso le indicazioni definitive per redigere tutta la serie di elaborati che poi saranno alla base del bando per la costruzione di Dies Natalis».

Il ritardo nell’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva - “70 giorni dopo la proclamazione del vincitore del concorso d’idee lo scorso 4 settembre” - era stato oggetto di un’interrogazione del leghista Andrea Micci nel consiglio comunale di martedì.

Il 15 novembre il Comune, con determina dirigenziale, ha proceduto ad affidare l’incarico ad Ascenzi.

L’architetto, “papà” di Dies Natalis, - si legge nel documento - “ha accettato di eseguire l’incarico proposto con un ribasso di 50 euro, sull’importo posto a base della contrattazione di 23.950 euro” che, con Iva e oneri vari, ammonterà complessivamente a 30.387 euro.

La celerità di Ascenzi nel consegnare la progettazione esecutiva è sicuramente determinante per avviare nel minor tempo possibile le procedure per il bando europeo con cui sarà individuato il costruttore. Anche perché, come evidenziato dallo stesso Ascenzi, la realizzazione di Dies Natalis richiede almeno sei mesi di lavoro. E restando in tema Santa Rosa, l'amministrazione ha provveduto anche al rinnovo della convenzione con il Sodalizio per la gestione del museo dei Facchini, sito a San Pellegrino. Al fine di valorizzare e promuovere la struttura museale è stato concesso un rimborso spese annuo di 14mila euro, di cui 12mila e 500 per il 2023, atto a garantire la prosecuzione dell’operatività del museo fino al 31 gennaio 2024.