CIVITAVECCHIA – Prevenire e contrastare l’evasione tributaria e gli illeciti extra-tributari inerenti al traffico di merci, esporre le competenze dell’Agenzia agli studenti e rafforzare la collaborazione con enti benefici. Questi solo alcuni degli obiettivi perseguiti dall’Ufficio delle Dogane di Civitavecchia nel 2024, a testimonianza dell’attiva presenza sul territorio di

competenza.

L’accertamento di frodi doganali, condotto grazie ad una sempre più accurata analisi dei rischi che ha permesso controlli mirati su merci e passeggeri in arrivo nel porto, ha consentito sequestri di oltre 800 chili di stupefacenti per traffico illecito, nonché di ingenti quantitativi di tabacchi per contrabbando e di prodotti che riportavano impropriamente l’indicazione del marchio CE.

Significativo il potenziamento dei servizi doganali assicurati prontamente, in particolare in relazione all’importante sviluppo del settore crocieristico nel porto di Civitavecchia che, nel 2024, ha raggiunto e superato la ragguardevole soglia dei 3 milioni di passeggeri.

Nell’ambito delle verifiche è stata scoperta una frode nel settore dell’IVA intracomunitaria per oltre 2 milioni di euro. Inoltre, in riferimento alla materia delle accise, sono stati svolti controlli qualitativi sui carburanti di provenienza extra-UE, che si sono conclusi con sanzioni ai responsabili per il rinvenimento di prodotti con quantità di zolfo superiore al limite massimo consentito.

Il personale dell’Ufficio delle Dogane ha accolto, per attività formative, gli studenti dell’Università della “Tuscia” e dell’Istituto Superiore “Baccelli”, illustrando loro il ruolo strategico dell’Agenzia non solo in ambito nazionale, ma soprattutto europeo, attraverso lezioni frontali in aula e attività pratiche sul campo.

In ambito sociale, l’Ufficio ha donato alla Comunità di Sant’Egidio oltre 25mila capi di abbigliamento e, grazie alla firma del Protocollo di intesa contro lo “spreco alimentare” fra la Direzione territoriale Lazio e Abruzzo, Costa Crociere e Croce Rossa Italiana, oltre 2.500 chili di cibo destinati alle famiglie indigenti della città.

I risultati raggiunti confermano, ancora una volta, l’impegno ed il ruolo di presidio dell’Agenzia sul territorio a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini