CIVITAVECCHIA – Le questioni del lavoro e dello sviluppo sostenibile sono al centro dell’agenda di governo dell’amministrazione di Civitavecchia. Ne è convinto il Partito democratico che respinge ogni ipotesi di cambio di marcia sul percorso che deve condurre la città al dopo carbone.

Il Pd sostiene il percorso intrapreso dalla giunta Piendibene, decisa ad arrivare al tavolo ministeriale con le idee chiare e sotto il segno dell’unità. Due gli obiettivi sui quali puntare: chiarire il ruolo di Enel e ottenere dal Governo garanzie sulle risorse destinate alla città.

«Nessun passo indietro da parte dell’amministrazione comunale in relazione al percorso che deve preparare la città al dopo carbone - chiariscono dal Pd - Al contrario, bene ha fatto il Comune di Civitavecchia a convocare organizzazioni sindacali e le associazioni imprenditoriali, riconfermando l’esigenza che non si laceri un rapporto costruito con l’apporto di tutti. E’ da questo ritrovato spirito e dalla spinta pervenuta da tutte le forze locali sedute a quel tavolo, che è scaturita l’opportuna convocazione presso il Ministero, per riprendere il cammino interrotto». «Il Partito Democratico auspica che nessuno, in maniera irresponsabile, voglia strumentalizzare a fini politici una vicenda che ove non abbia l’intera città a sostenerne le ragioni, determinerebbe strappi gravi, che ricadrebbero inevitabilmente sui soggetti più fragili. Al tavolo del Governo ci si dovrà andare uniti, come le parti in causa hanno deciso - scandiscono i dem - Si tratta di avere idee precise in ordine, in primo luogo, al ruolo di Enel, ma anche alla necessità che il Governo si esprima in merito alle risorse pubbliche da investire sul nostro territorio. Altre aree del Paese sembrano godere di maggiori attenzioni di quelle riservate a Civitavecchia. D’altra parte, non sembra ad oggi sufficiente il lavoro svolto per attrarre investitori che possano dare nel breve periodo risposte alle centinaia di famiglie in apprensione e al nostro sistema imprenditoriale. Abbiamo necessità di risposte, non certo di propaganda».

«Vorremmo dunque suggerire di evitare di inserire nel dibattito, per motivi di parte, interpretazioni polemiche ed elementi di tensione - concludono dal Pd - che non aiutano la soluzione dei problemi. Siamo certi che l’amministrazione in carica, che ha vinto le elezioni su un preciso programma e che vede le questioni del lavoro e dello sviluppo sostenibile al centro della propria azione, saprà orientare i propri sforzi verso un solo ed unico obiettivo: quello di salvaguardare l’interesse generale».

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