«Ho ricevuto a casa questa notte due messaggi, senza senso, non ho da temere da nessuno, ma voglio avvertire lo sconosciuto, che se ti piglio ti spiego io dove devi andare ma non a casa mia!». La denuncia è di Tonino Monfeli, leader del movimento di protesta degli agricoltori. Nel primo messaggio c’è scritto: “Il magistrato confessa: che era consapevole di fregarvi ‘per salvarsi lui’ ha pagato e rovinato voi. Non vi basterà la vita per pagare i danni causati dalla carogna, il balordo ringrazia per la beffa!!”. Nel secondo : “Attenzione! Importante! Il magistrato paga milioni per finire in galera il più tardi possibile. Per falese denunce pagherete con quello che avevate prima del suo arrivo”. «Noi - dice Monfeli - non abbiamo nessun problema né con i giudici né con gli avvocati. Sono arrivati questi messaggi e, io, dopo ho cominciato a guardare su Internet vedendo che sono stati lasciati anche in altre parti della provincia di Viterbo come Caprarola ma anche in Toscana e nelle Marche. È lo stesso biglietto. Sono andato dai carabinieri che mi hanno detto che, forse, è una setta che non si sa cosa voglia».