SANTA MARINELLA - È scomparso a 84 anni, colpito da un infarto fulminante, il giornalista Luca Giurato. Il giornalista si trovava a Santa Marinella per trascorrere qualche ora in riva al mare. Il fatto è accaduto poco prima dell’ora di pranzo. «Eravamo a Santa Marinella, per goderci l'ultimo scorcio di estate», il racconto della moglie, la giornalista Daniela Vergara in lacrime, nel confermare la notizia della morte del giornalista molto noto al grande pubblico. 

Inutile l’intervento dei medici, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Oltre al figlio e alla moglie, il giornalista lascia anche due fratelli, Flavio Giurato, cantautore, e Blasco Giurato, direttore della fotografia e una sorella, Claudia, geologa.
Luca Giurato, figlio di un diplomatico siciliano che fu agente consolare in Uruguay, era nipote da parte materna del drammaturgo e regista Gioacchino Forzano. Giurato, conseguita la maturità classica al liceo Virgilio di Roma, entra a Paese Sera come cronista a vent’anni, diventando giornalista professionista dal 1965. Quindi il passaggio alla Stampa e nel 1986 viene nominato direttore del
GR1, giornale radio di Radio Rai, poi è vicedirettore del TG1 fino al 1990.

La sua prima apparizione in tv nel 1992 in «A tutta stampa«, la rassegna stampa all’interno del TgUno notte. Nel 1993 partecipa a Domenica in, con Mara Venier. Quindi passa a condurre su Rai 1 «Unomattina« dove rimane sino al 2008, affiancato prima da Livia Azzariti, quindi da Paola Saluzzi e infine da Antonella Clerici. Nel 2004-2005 conduce «Italia che vai» insieme a Francesca Chillemi e Guido Barlozzetti il sabato pomeriggio su Rai 1. Ritorna a Unomattina insieme a Monica Maggioni e a Eleonora Daniele. Dal 15 settembre 2008 è opinionista della sesta edizione de “L’isola dei famosi” insieme a Mara Venier.

È stato opinionista anche a I raccomandati. Nella stagione 2009-2010 cura una rubrica all’interno di Unomattina Week-End. Luca Giurato è stato reso famoso anche per le sue innumerevoli gaffe e lapsus linguae di cui si è reso protagonista, puntualmente riprese dalla Gialappàs Band nel programma «Mai dire gol« e da «Striscia la notizia«, in una rubrica chiamata «Ci avrei Giurato» e in una puntata speciale intitolata “Luca Giurato Show”.  Tra gli altri si ricordano ‘A pra foco' e ‘Buongiollo'.

«La scomparsa di Giurato addolora profondamente tutta l’azienda che si stringe affettuosamente alla moglie Daniela e a tutti i suoi cari - affermano i vertici Rai - con un sentimento di profonda riconoscenza. Perché Luca Giurato è stato un giornalista che ha incarnato al meglio - basti ricordare Unomattina, ma non solo - l’essere volto e voce del servizio pubblico, entrando nelle case degli italiani quasi come uno ’di famiglia, con uno stile inconfondibile, sorridente e accogliente accompagnato da altrettanto inconfondibili simpatia, leggerezza e ironia. Doti umane e professionali che restano patrimonio prezioso del servizio pubblico».

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