TOLFA - Meravigliosa, partecipata, sentita, emozionante la processione del Cristo Morto che si è snodata per le vie del centro storico venerdì sera. La processione è stata ottimamente organizzata dalla Confraternita del Crocifisso San Giovanni Decollato in collaborazione con la parrocchia di Sant'Egidio. Particolare e da brividi il canto del "Popule Meus". Ad aprire la processione la grande Croce di carta, a seguire i quadri del Cristo nell'orto degli ulivi e del Cristo flagellato. Bellissimo il quadro dell'Ecce Homo, seguito dal Cristo con la croce e dalla Veronica con impresso il volto di Gesù sul panno.

A seguire hanno sfilato i quadri del Cristo in croce, dei ladroni con le rose di legno, le Tre Marie, le pie donne e la banda Verdi diretta da Stefania Bentivoglio (sindaca di Tolfa) che ha accompagnato magistralmente il corteo. Dietro la banda i penitenti con le catene e le croci sulle spalle: il loro incedere lento e il rumore delle catene ha emozionato tutti non poco. A seguire le donne della confraternita, il coro del "Popule meus", la meravigliosa ed emozionante bara con il Cristo morto e la statua della Madonna addolorata. Dietro i sacerdoti, le autorità e il popolo dei fedeli. L'evento ha richiamato anche visitatori del comprensorio. A rendere il tutto sicuro ci hanno pensato le forze dell'ordine.

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