ALLUMIERE - «Venerdì è stata una festa intesa come accoglienza di un giorno gioioso. Ciò ancora una volta traccia il percorso di questo incredibile viaggio che è “Femminile, plurale”: gioia, bellezza, incontro e accoglienza. Insieme siamo meraviglia e l'incontro di venerdì ne è stato un esempio". Ad esprimersi così la presidente e il direttivo dell'associazione culturale "Femminile, plurale" al termine del riuscitissimo evento da loro promosso.

Nel Palazzo Camerale si e svolta la presentazione del libro di Alice Urciuolo (1994), una giovane e promettente scrittrice nata in provincia di Latina e che ora vive a Roma. Il suo romanzo d’esordio, Adorazione (66thand2nd) è entrato nella dozzina del Premio Strega 2021 ed è diventato una serie per Netflix in uscita prossimamente sulla piattaforma. Il suo secondo romanzo, La verità che ci riguarda (66thand2nd) è uscito nell’ottobre 2023. Urciuolo lavora anche come sceneggiatrice per il cinema e la serialità.

È co-creatrice di Prisma (Prime Video, vincitrice del Nastro d’Argento Grandi Serie 2023 per la miglior serie dramedy) ed è una delle autrici delle serie Skam Italia (Netflix). A fare da mediatrice la dottoressa Elisabetta Appetecchi, gijvane eccenza collinare che ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Italianistica presso l'Università La Sapienza di Roma. Attualmente svolge il ruolo di assegnista di ricerca presso l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale. Sta portando a termine un lavoro filologico riguardante i manoscritti dell'Accademia dell'Arcadia, sui quali lavora dal 2017. Ha all'attivo varie pubblicazioni; da pochi mesi è uscito il suo quarto libro, che riguarda lo studio dei testi scientifici italiani e latini recitati nelle Accademie romane tra Sei e Settecento. "L'incontro, durante il quale si sono affrontati tanti temi - proseguono dal direttivo di Femminile, plurale - è stato volto a creare un percorso di consapevolezza, esserci per affermare il nostro spazio, scegliere le parole per descrivere il mondo che vogliamo abitare. Grazie ad Alice Urciuolo per essere stata con noi, ad Elisabetta Appetecchi per aver raccolto le nostri voci, a voi pubblico che siete sempre in tante e tanti. Per quanto ci riguarda, a noi piace così: seminare bellezza. Al prossimo incontro! Nello specifico il prossimo appuntamento sarà il 6 maggio con Ritanna Armeni: A Roma non ci sono le montagne”.

Soddisfatta dell'incontro la mediatrice Elisabetta Appetecchi: "Che dire? Io e Alice ci siamo conosciute al primo anno di università: frequentavamo entrambe Lettere Moderne. Abbiamo frequentato insieme lezioni che ci hanno cambiato la vita, come quelle di Storia della Lingua Italiana di Luca Serianni, ma abbiamo condiviso anche molti altri aspetti della vita universitaria quotidiana. Grazie ad Alice ho conosciuto persone che sono state poi importantissime per me; abbiamo anche condiviso il panorama poetico e musicale di quegli anni.

Tutto questo è stato possibile grazie a Femminile Plurale e alla solita organizzazione capillare degli eventi di un team instancabile. Sono felice che Allumiere abbia risposto con grande entusiasmo a un evento del genere: la sala del Palazzo Camerale era piena. Io e Alice abbiamo dialogato sui temi principali dei suoi libri, "Adorazione" e "La verità che ci riguarda". Si tratta di temi importanti, come il femminicidio, la dipendenza affettiva, i problemi adolescenziali, ma più in generale tematiche sociali. Il pubblico ha risposto molto bene intervenendo con tante domande pertinenti per Alice e questo ci ha fatto molto piacere. Il pubblico sembrava anche molto incuriosito dal suo mestiere di sceneggiatrice, visto che tra le sue creature ci sono anche delle serie tv scritte per Netflix e per Prime Video. Insomma, una carriera importante per una ragazza di poco più di 30 anni".

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