CIVITAVECCHIA – Quest’anno, la Guardia Costiera di Civitavecchia ha coinvolto nelle celebrazioni per la “Giornata del mare”, non solo i bambini ma anche gli studenti del percorso scolastico della Casa Circondariale di Civitavecchia al fine di stimolare l’inclusione, l’orientamento ed il contrasto alla dispersione scolastica. È infatti obiettivo della “Giornata del mare e della cultura marinara”, sin dalla sua istituzione nel 2017, promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico e ricreativo.

«Rendere merito al prezioso lavoro di formazione che anche nelle case circondariali viene svolto è per me motivo di ammirazione per tutti gli operatori coinvolti e per gli studenti che attraverso il percorso di rieducazione comprendono l’importanza del rispetto delle regole – ha commentato il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio – infatti, una delle missioni più importanti della Guardia Costiera è proprio quella di sensibilizzare e responsabilizzare ciascuno a tutelare il mare ed il nostro patrimonio più grande, l’ambiente».

La cerimonia nazionale che ha coinvolto i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare”, quest’anno svoltasi a Lecce, ha visto tra i premiati provenienti da tutta l’Italia anche un’alunna di una scuola primaria del nostro territorio.

«Sono particolarmente lieto che, in un’edizione speciale come quella di quest’anno, che celebra il 160° anniversario della fondazione del Corpo, abbia vinto il disegno “Gli eroi del mare” della giovane Morgana della sezione A della scuola dell’Infanzia Vignacce di Santa Marinella – ha aggiunto il comandante Castaldo - il mio plauso va a Morgana che oggi ho accolto qui in Capitaneria insieme a tutti i bambini che con la sapiente guida delle insegnanti sono stati indirizzati a sviluppare la naturale propensione verso la natura nel contesto di un’iniziativa civica molto ampia della quale anche noi continuiamo ad essere parte provando a conquistare quotidianamente l’appellativo “Gli eroi del mare”».