TOLFA - A Tolfa Proloco e Rioni all'opera in vista del 34° Torneo dei Butteri fase Rionale che si svolgerà il prossimo 27 e 28 luglio. Ogni anno i Rioni di Tolfa si contendono la vittoria a suon di gare a cavallo seguendo ka tradizione dei butteri tolfetani. Il Torneo dei Butteri è nato nell’anno 1968, più di cinquant’anni fa. In vista di questo straordinario evento il presidente della Proloco di Tolfa, Felice Tidei parla del Torneo: "Negli anni ottanta si tracciarono a Tolfa i confini dei Rioni che a quel tempo erano otto: ed erano caratterizzati dai diversi valori culturali, storici, naturali e morfologici: Bassano (oggi non più funzionante), Battaglione (Santa Severa Nord), Cappuccini, Casalaccio, Lizzera, Poggiarello, Rocca, Sughera. Pur tra mille difficoltà i Rioni si sono rimessi in gioco dopo la stasi dovuta al Covid e dall’anno passato danno un aiuto alla Proloco per la organizzazione e realizzazione del Torneo dei Butteri.

Tolfa è conosciuta in tutta Italia per dare il nome ad una razza di cavalli denominata il Cavallo Tolfetano ed è ufficialmente riconosciuta come Città del Cavallo in quanto è capace di tenere in vita allevamenti di cavalli autoctoni e i sttori artigianali del paese con la produzione della sella maremmana in puro cuoio, dei finimenti e dell’abbigliamento oltre che della famosissima borsa Catana conosciuta come la Tolfetana”.

In attesa dell’appuntamento del 27 e 28 luglio che vedrà l’attesissima competizione Sportiva del 34° Torneo dei Butteri Rionale con la discesa in campo dei rioni tolfetani organizzato dalla Proloco di Tolfa e patrocinato dalla Regione Lazio, dal Comune di Tolfa, dalla Università Agraria di Tolfa il presidente Felice Tidei presenta a tutti i nostri lettori i primi due Rioni di Tolfa. Il primo che ci presenta il presidente Tidei è il Rione Sughera (colori giallorosso): "Questo Rione prende il nome dal santuario della Madonna della Sughera dove secondo la leggenda fu ritrovato nel 1501 un quadro della Madonna su una quercia da sughero. Si è sviluppato sulla via provinciale per Civitavecchia (Viale d’Italia) nel secondo dopoguerra trasformando le preesistenti villette in grossi palazzi condominiali e diventando così il rione più popoloso. Si estende dalla Piazza Nuova (P.za V. Veneto) lungo Viale d’Italia fino alla chiesa di S. Maria della Sughera. Il presidente della Sughera è Alessio Vannicola, coadiuvato da Stefania Marcelli. A gareggiare saranno i butteri: Pierluigi Papa, Alessandro Papa, Alessio Testa (riserva Carlo Papa)". Il presidente Tidei, poi, presenta il Rione Cappuccini (colori biancoceleste). "Questo Rione prende il nome dal Convento sito sulla sua sommità dove fino a non molto tempo addietro risiedevano i frati cappuccini; è compreso nella zona tra la Piazza Vecchia (Piazza G. Matteotti), Via Annibalcaro, Piazza del Prato e comprende anche il Borghetto, la via del Fico e il Poggio della Piana. La sua origine risale al periodo rinascimentale con la scoperta dell’allume, l’espansione di Tolfa al di fuori delle mura medievali e la costruzione dei palazzi gentilizi e continua alla fine del settecento con l’immigrazione dei contadini o marri dalle Marche, dall’Umbria ed Emilia Romagna. Il presidente è Mauro Maranini e il vicepresidente Stefania Fiorucci. A gareggiare per i Cappuccini i butteri Giulio Onori, Aleandro Dini e Pierluigi Befani".

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