«Il blitz degli animalisti alla Ilco danneggia i lavoratori». A dichiararlo è il segretario generale della Uila di Viterbo, il sindacato dei braccianti e degli operai agroalimentari, Antonio Biagioli.

«Non mi esprimo sui contenuti dell’iniziativa - precisa Biagioli -, ma sul metodo. Un’azione, quella degli animalisti, che non solo va ad intervenire su una fase produttiva molto delicata, ma per i lavoratori, bene che vada, quanto accaduto potrebbe costargli il 20% della giornata. Perché il fermo di ieri (mercoledì ndr) potrebbe significare per gli operai la cassa integrazione laddove l’azione degli animalisti potrebbe andare ad incidere anche sulle commesse della Ilco».

Biagioli rimarca che « a pagarne le conseguenze, anche in tal caso, oltre all’azienda, potrebbero essere sempre i lavoratori. Indipendentemente dai contenuti della protesta - conclude il segretario generale della Uila di Viterbo - è scorretto imporre con la forza una convinzione. E imporla senza tener conto delle conseguenze, che poi gli operai potrebbero essere costretti a subire, è decisamente ancora più grave».