SANTA MARINELLA – Torna a gridare aiuto la disabile Alessandra Incoronato, che chiede l’intervento dell’Inps, che non gli ha aumentato la pensione dei disabili gravi. “Chiedo aiuto attraverso La Provincia – dice la Incoronato – perché non riesco a far sentire tutta la mia disperazione, contro vicende che mi stanno uccidendo. Parlo dell’Inps, che nel 2020, ha aumentato la pensione per disabilità gravi. Questo significa che le mie lotte e di chi si è rivolto anche al Tar, le pensioni di disabilità al 100% sono state aumentate da 288 euro a 651 euro. A dicembre del 2020, mentre tutti prendevano 3.000 euro tra arretrati e tredicesima, io ho preso la metà. Dal 2020 ad oggi, l'Inps, chiamata in causa anche con un avvocato, non risponde alla domanda del perché non mi è stata riconosciuta la disabilità grave anche avendo una malattia progressiva e terminale sin dalla nascita, sembra che all'improvviso io sia guarita. Dopo tre anni di lotte anche contro questo schifo, devo lottare per rimanere in vita. Non rispondono perché non sanno cosa dire, Oggi chiedo all'Inps di venire a casa e controllare la mia situazione fisica, perché sono intrasportabile. Oggi chiedo l'Inps gli arretrati che in questi tre anni mi sono stati negati, visto che non ho usufruito di ciò che mi spettava. È veramente una vergogna, vedersi togliere una parte della pensione se ti ricoveri. Senza capire che essere ricoverati si spende molto di più, però quando devono pagare fanno veramente cose assurde. Mille chiamate, tre Pec dell'avvocato ma loro non sanno nulla e nessuno risponde alle richieste fatte. Sto male e non voglio morire senza avere preso ciò che mi spetta e avere un momento di vita più dignitosa. Con una malattia progressiva e terminale, tre anni sono un'infinità di rabbia e dolore e disagi”.