L'inaugurazione della nuova ala coincide con il completamento strutturale dell’ospedale di Viterbo. Oggi il corpo A3, al termine dei necessari lavori di riqualificazione e di ristrutturazione per circa 12 milioni di euro, è in buona parte popolato con le unità operative di Chirurgia generale oncologica, Chirurgia vascolare, Chirurgia a ciclo breve, Ortopedia e Urologia già presenti nella struttura. L’apertura del corpo A3, inoltre, consente di incrementare i posti letto ordinari dagli attuali 326 utilizzati a un totale di 455, con particolare attenzione all’attività chirurgica che potrà contare su 155 posti letto, contro gli 82 attualmente utilizzati. Un beneficio anche per l’area medica che passerà dagli attuali 220 a 254 posti letto. La giornata di ieri ha segnato anche il momento di avvio formale di un nuovo percorso di sviluppo con la presentazione di numerosi progetti già in fase di realizzazione, di alcuni pianificati e già finanziati, di altri ancora frutto di una seria programmazione. Come la nuova area dell’emergenza urgenza e la nuova piastra tecnologica. Lavori in corso per un totale di 17 milioni di euro. In particolare quasi completati gli interventi che hanno riguardato il Pronto soccorso con una riqualificazione generale dell’attuale struttura, anche attraverso un’area di attesa rinnovata e ingrandita. Strettamente collegato con il Pronto soccorso sarà il nuovo reparto di Radiologia vascolare e interventistica, i cui lavori sono in fase di svolgimento e prevedono la creazione di due nuove sale interventistiche in una posizione di stretta contiguità con i servizi critici della piastra tecnologica. Piastra che prevede, tra l’altro, la realizzazione di un nuovo sito di risonanza magnetica. A questi interventi va aggiunto il potenziamento, strutturale e strumentale, della sala di backup di Emodinamica
Già conclusi e collaudati poi interventi con fondi Pnrr per oltre 5 milioni di euro che hanno riguardato: la creazione della Centrale operativa territoriale, l’acquisizione e la messa in funzione di un acceleratore lineare, di un angiografo cardiologico, di un angiografo vascolare, di 5 ecotomografi, della nuova Spet/Ct e di un telecomandato per esami di reparto. Entro il 2025 sarà operativo il nuovo servizio della Medicina nucleare. Un ennesimo intervento di riqualificazione sarà la realizzazione del nuovo Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, Spdc che verrà collocata tra i blocchi B e C e il Pronto soccorso. Il piano regionale degli investimenti prevede inoltre l’arrivo di altri 47 milioni di euro per ulteriori interventi che nei prossimi mesi riguarderanno, tra l’altro: il totale completamento della nuova ala del corpo A3, con l’attivazione dell’area ambulatoriale chirurgica e del reparto di Ostetricia e ginecologia con un moderno blocco parto.
Tra i progetti dei prossimi anni un nuovo parcheggio multipiano all’ingresso dell’ospedale, l’allargamento del parcheggio posteriore con il collegamento diretto sulla strada Sammartinese.