CERVETERI – Lacrime, emozioni, dediche speciali per Marco Vannini, soprattutto il murale svelato alla fine della cerimonia nella scuola di istruzione superiore del Mattei. «Se potessi far tornare indietro il mondo, farei tornare indietro poi senz’altro te… A te che sei parte dell’immenso». E così alla fine ecco l’omaggio dell’artista Alessio Gazzola al giovane cerveterano ucciso 10 anni fa. In un’aula magna gremita di persone, tra cui anche forze dell’ordine, sono state proiettati i ricordi di Marco, ma anche i brani musicali che lo hanno riguardato. Toccante l’esibizione canora della giovane lirica dell’Enrico Mattei Anna Mariani sia con “Ovunque sarai” di Irama che poi con “Ave Maria”.

«Ringraziamo tutti davvero – commenta Valerio Vannini – la preside, i professori, gli studenti, gli amici di Marco: sono riusciti a colpirci nel cuore. Spero che le belle parole siano di insegnamento per questi giovani, anche quelle della preside Loredana Cherubini riferite agli amori tossici. Bisogna scegliere nella vita e capire quando arriva il momento di dire no». Poi è la volta di mamma Marina: «Sono emozionatissima e felice nello stesso tempo che il libro scritto con Mauro Valentini su mio figlio venga esposto nella biblioteca della scuola. È importante capire anche chi era Marco e conoscerlo non solo dal punto di vista processuale». In lacrime persino il sindaco etrusco, Elena Gubetti, quando ha preso la parola (in sala per il comune di Ladispoli l’assessore Daniela Marongiu). Poi tutti nel giardino della scuola per vedere il murale con in sottofondo “L’immenso” dei Negramaro.

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