Doveva essere l’ultimo giorno della gita scolastica e invece, a poche ore dal rientro a Viterbo, hanno vissuto un incubo. Nella notte tra giovedì e venerdì alcuni studenti del liceo scientifico Ruffini hanno accusato forti disturbi gastrointestinali. Una ventina quelli finiti in ospedale insieme a un insegnante che ha accusato, però, sintomi più lievi. La sera prima avevano cenato tutti in un albergo conosciuto di Montecatini Terme dove c’erano anche altri studenti: quelli dalla scuola Itet Carducci Galilei di Fermo e una scolaresca di nazionalità serba.

Due invece le classi, terze, da Viterbo per 45 studenti, tra i 15 e i 16 anni, partiti per una gita di tre giorni che avrebbe dovuto concludersi proprio ieri.

Intorno alle 2 di notte qualcuno ha iniziato a sentirsi male e in breve anche gli altri.

Una cinquantina in tutto le persone che sono state portate in diversi pronto soccorso toscani: a Pescia, Pistoia, Lucca, Prato, Empoli e al San Giovanni di Dio di Firenze. Gli studenti viterbesi sono stati dislocati in due diverse strutture ospedaliere.

Le operazioni di soccorso, che hanno impegnato molte ambulanze e diversi mezzi delle associazioni di volontariato, si sono protratte per tutta la mattina di ieri. In albergo, in cui sarebbero ospitate in tutto 250 persone, sono arrivate anche la polizia municipale e il personale dell’Asl Toscana Centro che ha avviato gli accertamenti per risalire alla cause dell’intossicazione alimentare. Sono stati effettuati, quindi, prelievi dei cibi serviti durante la cena su cui saranno effettuate le dovute analisi.

Intanto nella giornata di ieri 19 dei 20 studenti viterbesi sono stati dimessi dall’ospedale e l’ultimo dovrebbe essere uscito in serata.

Tutti sono stati reidratati e sottoposti agli accertamenti del caso. Non appena si è saputa la notizia, alcuni genitori si sono recati in Toscana per riaccompagnare a casa i figli.

Gli altri sarebbero rientrati a Viterbo con l’organizzazione della scuola.