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Vittoria Tassoni*
Un’usanza pasquale che diversifica Tarquinia e le altre città del Lazio dalla maggior parte dei centri abitati delle altre regioni è la colazione di Pasqua che, rispetto alle tradizioni presenti altrove, è molto più ricca ed articolata.
Una colazione dove sono sempre presenti le uova sode decorate dai bambini e simbolo di mistero della vita e di resurrezione. Non possono mancare gli affettati misti: il salame, preferibilmente del tipo corallina, la lonza o il capocollo e la coratella di agnello che comprende fegato, cuore e polmone, cotta insieme ai carciofi o alle cipolle. Il pasto poi continua con le frittate di asparagi e di carciofi e con la tradizionale pizza di Pasqua, il dolce non dolce che profuma di cannella, arancio e limone. Una colazione ricca e diversa che si conclude in maniera "normale": si beve latte e caffè.
*Vittoria Tassoni,
blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food
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