Vittoria Tassoni*

Con questa ricetta dei cappellacci ripieni di acquacotta e conditi con una fonduta di pecorino, Erica Bocchi ha partecipato alla gara del Divin Mangiando, ho voluto rendere omaggio alle mie due nonne ed alle tradizioni dei loro luoghi di origine: mia nonna Flora, nata e cresciuta a Mantova, era bravissima nel preparare le paste ripiene ed a Natale erano sempre presenti, sulla sua tavola,

Ricetta:

Ingredienti per l’acquacotta:

1 cipolla grande

aglio

mentuccia

2 patate medie

3 pomodori abbastanza grandi (quelli da sugo)

olio evo

pane casereccio (2 fette)

Preparazione dell’acquacotta:

1.Monda la cipolla e tagliala a fettine sottili, falla soffriggere in una casseruola con un po' di olio evo e 3 o 4 spicchi di aglio in camicia, che dovrai togliere in seguito. Eventualmente puoi aggiungere anche dell’acqua per cuocere più velocemente la cipolla.

2.In un’altra pentola, fai bollire dell'acqua salata e sbollenta per circa 30 secondi/1 minuto i pomodori da sugo, circa 3 ma dipende dalla grandezza, in modo da poter rimuovere facilmente la pelle.

3.Togli anche i semi, taglia i pomodori a dadini e tienili da parte.

4.Private della buccia, taglia le patate dadini e sbollentale, nella stessa pentola, per circa 5-10 minuti o fino a quando non saranno diventate morbide. Tienile da parte.

5.Una volta che la cipolla è ben cotta, unisci i pomodori e le patate, copri il tutto con un po' di acqua e fai cuocere per qualche minuto. Aggiusta di sale ed aggiungi la mentuccia, fresca o essiccata: il composto deve risultare brodoso ma non troppo.

6.Disponi su un piatto le due fette di pane, precedentemente tostate in padella e, sopra, aggiungi l'acquacotta: aspetta che il pane assorba tutto il liquido.

7.Una volta che il liquido si è assorbito, frulla tutto, pane compreso: il composto che ne uscirà, diventerà il ripieno per i tuoi cappellacci.

Ingredienti per la pasta e fonduta:

•farina 00 200 g

•3 uova medie

•panna o latte 250 ml

•pecorino romano grattugiato 250 g

Preparazione dei cappellacci + fonduta:

1.Mentre aspetti che il liquido dell’acquacotta si assorba, inizia a preparare i cappellacci: fai una fontana di farina e rompi nel mezzo le uova, incorporandole piano piano.

2.Impasta con le mani fino ad ottenere un panetto liscio, se dovesse risultare ancora duro, puoi aggiungere un tuorlo, e lascialo riposare per almeno 30 minuti.

3.Dopo che avrà riposato, stendi la pasta, tagliala in quadrati regolari, inserisci in ognuno una pallina di ripieno e chiudili a cappellaccio.

4.Per la fonduta: versa la panna in un pentolino e inizia a scaldarla a fuoco basso, poi unisci una parte di pecorino e mescola.

5.Aggiungi poco alla volta il restante pecorino e continua a mescolare bene.

6.Passa questo liquido al mixer per ottenere una consistenza liscia e senza grumi.

7.Se necessario, aggiusta la consistenza con altro pecorino o panna.

8.In una capiente pentola con acqua bollente salata, cala i cappellacci e scolali quando saranno cotti.

9.Disponili sul piatto di portata e, prima di servire, versa su ogni cappellaccio un cucchiaio della fonduta di pecorino.

*Vittoria Tassoni, blogger, insegnante e cuoca dell’Alleanza Slow food

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