Vittoria Tassoni*

Il nocino di San Giovanni è un liquore tradizionale italiano, tipico dell'Emilia-Romagna,.

La sua origine risale alla notte di San Giovanni, il 24 giugno, quando i frutti acerbi del noce comune sono raccolti per essere utilizzati nella sua preparazione.

Ogni famiglia custodisce gelosamente la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione, con piccole variazioni negli ingredienti e nei tempi di macerazione.

Il risultato sarà un liquore scuro, con un sapore intenso e avvolgente, con note di noce, spezie e caramello.

C’è chi aggiunge alla ricetta anche del vino cotto ma io preferisco prepararla in questo modo, anche perché, dopo averne assaggiati tante, sono rimasta fedele a questa donatami dalla mia amica Tiziana Carini di Granarolo.

Ricetta

Ingredienti:

● 25 noci

● 24 chicchi di caffè

● 24 chiodi di garofano

● buccia di un limone

● 300 ml acqua

● 500 gr zucchero

● 1 stecca cannella

● 1 l. alcool

Preparazione:

Pulisci le noci con un canovaccio e taglia i gherigli in 4 parti.

Prepara uno sciroppo, mettendo sul fuoco un pentolino con l’acqua e lo zucchero, fino a quando quest’ultimo non si sarà ben sciolto.

Dopo averlo fatto raffreddare, unisci gli altri ingredienti e metti il tutto in un vaso di vetro a chiusura ermetica, lasciandolo al sole per 40 giorni e scuotendolo ogni tanto.

Trascorso questo periodo, filtra, imbottiglia e conserva al buio per circa 4 mesi e poi … Buon Nocino!!!

*Vittoria Tassoni

blogger, insegnate e cuoca dell’Alleanza Slow food

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