Per il sesto anno consecutivo, l’Università della Tuscia si conferma tra gli atenei più sostenibili al mondo, secondo il prestigioso ranking internazionale Green Metric. Questa classifica analizza e valuta le università globali in base al loro impegno verso la sostenibilità ambientale.
Nell’edizione 2024, l’Ateneo ha raggiunto il 245° posto a livello mondiale e il 16° in Italia, su circa 1.500 istituzioni accademiche provenienti da 95 Paesi. Questo risultato posiziona l’Università della Tuscia nel 16° percentile globale delle università più virtuose in termini di sostenibilità. Il progresso rispetto all’anno precedente è significativo: nel 2023, Unitus si era classificata al 271° posto su 1.183 università di 84 Paesi. Un ranking basato su quattro pilastri della sostenibilità Il ranking Green Metric si fonda sui principi delle “4E”: Ambiente (Environment), Economia (Economics), Equità (Equity) ed Educazione (Education). Gli indicatori analizzano politiche e pratiche adottate in ambiti chiave, tra cui la gestione e il riciclo dei rifiuti, la presenza di aree verdi, l’uso di energie rinnovabili, la promozione della mobilità sostenibile e la produzione scientifica su temi ambientali.
Nell’edizione 2024, l’Università della Tuscia ha brillato in due ambiti specifici: educazione e ricerca, con 1.775 punti su un massimo di 1.800, classificandosi settima in Italia e infrastrutture, con 1.325 punti su un massimo di 1.500, posizionandosi quarta a livello nazionale.
«Questo è un risultato eccellente, che migliora ulteriormente l’immagine internazionale del nostro Ateneo e testimonia la crescente sensibilità e il continuo impegno verso lo sviluppo sostenibile - ha dichiarato il rettore Stefano Ubertini - Temi come la protezione dell’ambiente e l’inclusione sociale sono da sempre pilastri delle politiche e delle attività istituzionali di Unitus».
Anche Andrea Petroselli, delegato del Rettore per la Sostenibilità e coordinatore delle attività nella Rus (Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile), ha espresso soddisfazione: «Continueremo a lavorare con determinazione, sviluppando programmi e iniziative per migliorare ulteriormente la sostenibilità ambientale, contribuendo così agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu». Petroselli ha inoltre evidenziato il contributo fondamentale di un team dedicato di 19 persone, che supporta le attività dell’Ateneo in questo settore.