TOLFA - La segretaria del Pd di Tolfa e consigliera comunale di opposizione Sharon Carminelli, interviene in merito alla Giornata della Memoria che è stata onorata lo scorso 27 dicembre.
«La Giornata della Memoria non è solo un atto di riflessione, ma un atto di responsabilità - spiega - il 27 Gennaio l’Armata Rossa libera il campo di concentramento di Auschwitz e ne rivela al mondo gli orrori. Il Giorno della Memoria è l'occasione per fermarci a riflettere, onorare le vittime ma anche per non dimenticare chi sono stati i carnefici. Ebrei, rom, disabili, oppositori politici, omosessuali… brutalmente privati della propria vita e della propria dignità. Le immagini e i racconti dei sopravvissuti dovrebbero essere indelebili, eppure sembra che stiano pian piano scomparendo dietro l’indifferenza di un mondo sempre più disumano. Se la memoria, non si traduce in azione, rischia di essere vuoto cerimoniale. E proprio oggi, nel giorno in cui commemoriamo la sofferenza di milioni di persone vittime della follia nazifascista, è essenziale fermarci un attimo a guardare il mondo e riconoscere e combattere i nuovi fascismi. In questi giorni non possiamo non pensare alla Palestina dove migliaia di persone, soprattutto bambini, vengono uccise o costrette a vivere sotto il peso dell'occupazione, della violenza e delle bombe. Dove il presidente israeliano ordina di bombardare scuole, ospedali e centri di accoglienza. Famiglie separate, terre confiscate, persone deportate, sono scenari che, purtroppo, ci parlano di una realtà che, in alcuni casi, si fa eco a quella che ha caratterizzato l'Europa durante gli anni più bui del Novecento. La memoria non può e non deve essere selettiva. Le violenze inflitte, oggi come allora, sono storie di persone, di famiglie distrutte, di vite infrante.

E mentre ricordiamo le vittime del passato, non possiamo ignorare le vittime di oggi. Vittime di politiche scellerate che hanno fatto delle discriminazioni e delle deportazioni una vera e propria macchina di disumanizzazione. Ricordiamo le vittime di ieri, mentre Trump, oggi, dà mandato di scovare e deportare gli immigrati, addirittura nelle scuole e nelle chiese. Mentre il governo italiano invece tenta di ghettizzarli nei lager albanesi. Solo che, fortunatamente, noi italiani, abbiamo la nostra Costituzione. Ed è bene ricordarlo ancora una volta e con ancora più voce, oggi, a chi ci governa e tenta di emulare momenti nefasti della nostra storia. Il nostro impegno civile, la nostra capacità di reagire di fronte a tali ingiustizie, è la vera misura della nostra Memoria. Come allora siamo chiamati a schierarci dalla parte di chi soffre, a difendere i diritti di tutti, senza distinzione, a ricordare che ogni violenza, ogni discriminazione, ogni deportazione è un affronto alla nostra umanità. Il Giorno della Memoria, dunque, non è solo un'occasione per ricordare, ma anche per rinnovare il nostro impegno. Ogni volta che scegliamo di ignorare le ingiustizie, permettiamo che la memoria venga cancellata. La nostra memoria deve essere attiva, deve spingerci ad agire, ad opporci. Non basta ricordare». La segreteria del Pd di Santa Marinella poi commenta così: «“La politica che ascolta", continua nei territori. Il partito democratico Santa Marinella-Santa Severa è stato presente all'inaugurazione del circolo del partito democratico Allumiere, insieme ad iscritti, simpatizzanti e tanti rappresentanti del nostro partito. L'apertura di un circolo è sempre una bella emozione per tutti e tutte e la costruzione di un percorso nel presente che guarda al futuro. Buon lavoro al segretario Aldo Frezza e a tutto il gruppo».

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