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VETRALLA - Si è spento all'età di 61 anni Roberto Emiliani, ex campione del mondo di tiro a volo, dopo una lunga battaglia contro una rara forma di morbo di Parkinson che lo aveva colpito 13 anni fa. La sua morte lascia un vuoto non solo nel mondo dello sport, ma anche nella comunità che lo ha sempre amato e ammirato.
Emiliani, oltre ad essere un campione nel tiro a volo, è stato anche un maresciallo dell’esercito, dove ha lasciato un segno indelebile, sia sul piano professionale che umano. Il suo trionfo più grande arrivò nel 1992, quando divenne campione del mondo nella specialità piattello fossa, ai campionati mondiali delle forze armate. Un'impresa che ha scritto una pagina indimenticabile nella storia dello sport italiano.
Il ricordo di Emiliani da parte di chi lo ha conosciuto e lavorato con lui è intenso e affettuoso. In particolare, l'ex collega Mauro Di Gregorio ha voluto omaggiare la sua memoria con parole di profonda stima: «Era una persona di grande umanità e un grande sportivo. Ha lottato per anni con dignità e determinazione contro una malattia gravissima, diventando un esempio per tutti». I funerali di Roberto Emiliani si terranno domani (sabato 8 marzo), presso la Chiesa di San Francesco a Vetralla, dove amici, colleghi e sportivi si raduneranno per dargli l'ultimo saluto. La sua figura resterà indelebile nella memoria di chi l'ha conosciuto e nel cuore di tutta la comunità vetrallese.
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