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CERVETERI – «Ci siamo ritrovati insieme per rendere omaggio a chi, 80 anni fa, ha avuto il coraggio e la determinazione di cambiare il destino dell’Italia». Emozionata la sindaca, Elena Gubetti, nel giorno del 25 aprile. La giunta comunale, le autorità civili, militari e religiose, ma anche i rappresentanti delle varie associazioni e delle scuole, hanno preso parte ieri mattina alla consueta celebrazione al Monumento ai Caduti. «Il 25 aprile – ricorda il primo cittadino - non è solo una data sul calendario: è il giorno in cui l’Italia ha ritrovato sé stessa, scegliendo la libertà contro l’oppressione, la democrazia contro la dittatura, la speranza contro la paura. Celebrare l’80° anniversario della Liberazione significa riaffermare, con forza e responsabilità, che i valori per cui si sono battuti donne e uomini della Resistenza sono ancora vivi e devono continuare a guidare le nostre azioni». Una dedica speciale anche per Papa Francesco. «Oltre a ricordare con gratitudine tutti gli uomini e le donne che hanno lottato per restituirci un Paese libero e in pace – prosegue Gubetti -, non possiamo non rivolgere un pensiero al Santo Padre che ci ha lasciato. Un Papa che, fino all’ultimo giorno, con voce flebile ma parola potente, ha continuato a gridare l’urgenza di costruire la pace. E in anni segnati da conflitti e divisioni, ha saputo indicare la via della giustizia, della solidarietà, della fraternità come fondamento di una convivenza autenticamente umana». Un ultimo pensiero per le donne. «In questo giorno così importante, sento anche il dovere di parlare da sindaca e da prima donna a ricoprire questo ruolo nella storia di Cerveteri. È per me motivo di orgoglio, ma anche un simbolo di quanto lungo e faticoso sia stato il cammino delle donne verso la piena cittadinanza».
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