SANTA MARINELLA – «Un danno di immagine che non può più essere tollerato». Il sindaco della Perla, Pietro Tidei, torna a puntare i riflettori sui dati relativi alla qualità delle acqua del mare inseriti nella Guida blu di Legambiente che ha assegnato a Santa Marinella solo due vele. «Il nostro sistema di depurazione è ottimale e ci permette di ottemperare a tutti i parametri di qualità», incalza il primo cittadino evidenziando come «i dati ufficiali del 2024 diffusi dalla Regione confermano la balneabilità del litorale di Santa Marinella e Santa Severa». «Sono stati esclusi solo i tratti in cui sfociano alcuni fossi del territorio poiché in questi casi il divieto deve essere apposto obbligatoriamente. A questo punto - incalza ancora il sindaco - non è più tollerabile che, ad ogni inizio di stagione, la nostra città si veda costretta a difendersi da una campagna denigratoria senza eguali, al punto da essere inserita tra le spiagge del Lazio da bandiera nera dove è meglio evitare fare tuffi, andando a creare un danno d’immagine che non può più essere tollerato perchè va a compromettere una intera economia fondata sulla fruizione del mare e delle spiagge». E guardando sempre alle «tabelle aggiornate all'anno in corso in merito allo stato delle acque mrine del litorale laziale» è emerso, come evidenzia Tidei, «che solo in taluni brevissimi tratti di costa sono apposti dei divieti di balneazione che riguardano nello specifico i fossi Eri, Delle Guardiole, Castelsecco e Ponton del Castrato. C’è poi un divieto, anche questo imposto per motivi di sicurezza nei pressi del poligono di tiro militare di Furbara e all’entrata del porticciolo turistico». Il sindaco inoltre annuncia «tolleranza zero» per tutti i coloro i quali dovessero «diffondere informazioni false e lesive dell'immagine delle nostre località turistiche e balneari che sono tra le più rinomate del Lazio». Poi la rassicurazione ai cittadini e ai villeggianti che hanno deciso di trascorrere le vacanze al mare: «Non esiste alcun pericolo per la balneazione lungo le spiagge, sia di Santa severa che di Santa Marinella che in molti casi sono state definite eccellenti da Arpa Lazio».

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