«Oggi è stata una giornata veramente epocale». Esordisce così il presidente del Sodalizio dei Facchini, Massimo Mecarini, sull’intitolazione a Santa Rosa dell’ormai ex ospedale di Belcolle. Erano presenti anche i facchini per celebrare l’intitolazione del nosocomio viterbese alla loro Santa Rosa con il presidente Mecarini in prima fila. Insieme a loro il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il vescovo di Viterbo Orazio Francesco Piazza, la vicepresidente del parlamento europeo Antonella Sberna, il commissario straordinario Asl Egisto Bianconi, il presidente della commissione ambiente della Camera Mauro Rotelli e il consigliere regionale Daniele Sabatini. «È stata una svolta importantissima – continua Mecarini – perché attribuire il nome della nostra santa all’ospedale di Viterbo significa avere compreso a fondo quanto è importante il collegamento di una struttura sanitaria che svolge una funzione fondamentale per i malati e tutti coloro che hanno bisogno d’assistenza alla nostra santa, uno degli esempi della storia a rappresentare i sentimenti dell’accoglienza e dell’amore verso il prossimo». E’ raggiante Massimo Mecarini.

La statua di Santa Rosa è stata donata dalla Banca Lazio Nord e realizzata dall’impresa Fiorillo, da oggi campeggia davanti l’ospedale viterbese ed è motivo d’orgoglio per tutti i facchini: ogni giorno chi passa da qui vedrà la santa portata a spalla da loro e non solo il 3 settembre. «E’ stato fatto quanto di meglio poteva essere fatto – conferma il presidente del Sodalizio – ossia l’attribuire il nome di Santa Rosa all’ospedale di Viterbo. Questo è un legame importante perché Santa Rosa è un vero e proprio punto di riferimento religioso, storico e della tradizione per Viterbo. Ciò sarà di buon auspicio anche per il proseguo del completamento del nosocomio con l’aiuto di tutti: Regione, Comune e anche della nostra santa che veglia su tutti i malati». Sulla presenza dei Facchini all’inaugurazione dell’ospedale Santa Rosa Mecarini dice che «è stata importante e molto sentita in quanto non è mancato il picchetto del Sodalizio che è stato apprezzato con grandi parole di elogio anche dallo stesso presidente Rocca. Non potevamo non essere qui in questo giorno importante».