SANTA MARINELLA – Sono stati sequestrati e riconsegnati al loro habitat, il mare, gli 80 kg di ricci di mare che tre pescatori di frodo avevano “raccolto” durante la loro pesca. 
Ad individuarli e fermarli, la Guardia Costiera. Per i tre è scattata una sanzione di 4mila euro. 

Gli echinodermi, ancora vivi e vitali, peraltro sotto misura, sono stati successivamente rigettati in mare, tramite un’unità navale della Guardia Costiera, arginando in tal modo ulteriori danni al delicato ecosistema marino della costa interessata.

“L’intensa attività di vigilanza e prontezza operativa della Guardia Costiera – commenta il Direttore Marittimo di Civitavecchia, Capitano di Vascello Michele CASTALDO - si pone l’obiettivo di contrastare il fenomeno, nell’intento di salvaguardare l’ambiente marino e tutelare gli operatori che, autorizzati, esercitano, legittimamente e nel pieno rispetto delle risorse, la pesca del riccio di mare”.