ALLUMIERE - TOLFA - In collina ancora proteste e botta e risposta sulla questione del "definanziamento del progetto di realizzazione della pista ciclopedonale. Il direttivo e gli esponenti del Pd di Tolfa e di Allumiere non hanno digerito ne il definanziamento ne l'intervento della consigliera regionale Marietta Tidei (Italia Viva) e dopo la risposta del consigliere comunale di Tolfa Mario Curi (Tolfa Cambia) a prendere la parola sono gli esponenti del Partito Democratico di Allumiere e Tolfa. "Da quanto apprendiamo a mezzo stampa dalla consigliera Tidei, che si è premurata di dare sipegazioni al posto di Landi e Bentivoglio, esisterebbe un'ulteriore proroga da parte della Regione Lazio che sarebbe stata concessa in giugno, mese in cui abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti, e che scadrebbe il 30 luglio. Come ha ben spiegato Mario Curi, rispondendo alla Tidei, la consigliera si sarebbe dovuta premurare di smentire gli atti prodotti dall'architetto del Comune di Santa Marinella e Tolfa, anziché il Partito Democratico. Il perché abbia voluto bacchettare i consiglieri di opposizione che hanno fatto il loro dovere e non i sindaci Bentivoglio e Landi per i quali si è spesa, ma che non hanno prodotto uno stralcio di documento, ce lo spieghi lei. Noi qualche idea ce l'abbiamo - scrivono nella loro nota i democrat dei due comuni collinari - restano comunque i fatti aldilà delle chiacchiere e, cioè che non esiste una proroga sul Bur ufficiale della Regione Lazio, che la suddetta proroga non è stata data ai consiglieri, facendo nel caso un reato di omissione e falso in atto pubblico, e che tale proroga, seppur esistente, non solo non servirebbe per far fare tutti gli atti di due anni, e chi capisce di amministrazione lo sa bene, ma rinnegherebbe totalmente la determinazione degli uffici di Tolfa dove si annullano tutti gli atti prodotti fino ad allora. Magari gli amici regionali arriveranno, di nuovo, in soccorso e noi ce lo auguriamo". I consiglieri comunali di opposizione Pd e tutti gli esponenti dei due Comuni proseguono poi ricordando: "Siamo a disposizione per il bene delle nostre comunità e vigileremo affinché non facciano ulteriori danni. Questo non cambia la completa inadeguatezza e incapacità di questi due sindaci, che hanno bisogno di un controllore e di una balia, costantemente, affinché facciano almeno la metà del loro dovere».

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