FIUMICINO - «Prevalenza della funzione turistica tutta da dimostrare,durata della concessione da rivalutare, e bando di gara da indire per il porto turistico-crocieristico di Fiumicino».

A parlare è ill Comitato Tavoli del Porto, che prosegue: «L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) risponde ai Tavoli del Porto confermando la fondatezza delle criticità segnalate dal Comitato e chiede al Comune di Fiumicino di dimostrare che la prevalenza della funzione turistica sia espressa in termini di ricavi e non in base allo spazio occupato delle barche da diporto rispetto alle navi da crociera sconfessando così quanto sostenuto nel progetto».

«In altre parole, per poter stare dentro i limiti di legge – spiega il comitato – i volumi di affari della funzione crocieristica non possono superare quelli della funzione diportistica, cosa non facile per la multinazionale americana: come dover dimostrare che le entrate di un centro commerciale siano inferiori a quelle del banco degli alimentari.

Prosegue poi l’Autorità chiedendo l’indizione di una gara pubblica per consentire ad altri operatori di ottenere la concessione presentando a loro volta progetti migliorativi rispetto a quello attualmente in procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

Come se non bastasse - dottolinea i Tavoli del porto - l’Autorità ritiene che la durata della concessione sia eccessivamente lunga suggerendo il termine 40 anni.

I punti che abbiamo sempre ribadito sono basati su evidenze sostenute da addetti ai lavori e tecnici del settore – conclude il comitato – continueremo quindi a batterci affinché si faccia chiarezza sui problemi che il progetto presenta».