Sono stati scarcerati tutti e tre gli operatori socio sanitari arrestati nell’ambito dell’indagine dei carabinieri sui maltrattamenti nella casa di riposo di Latera. Dopo Carmine Battiloro a cui il tribunale della libertà di Roma ha concesso gli arresti domiciliari per motivi di salute, oggi è arrivato l’alleggerimento della misura cautelare anche per la 52enne Marinela Ciasar di Marta, difesa dall’avvocato Ylenia Porciani, e per il 36enne Mirko Tosi di Tuscania, accusato anche di violenza sessuale e difeso dall’avvocato Giovanni Labate.
I giudici, accogliendo le istanze dei difensori, hanno ritenuto che non ci siano più esigenze cautelari tali da richiedere una misura così afflittiva come il carcere. In attesa attesa dell’appello sulla sospensione dalla professione, Tommaso Curio, 59enne di Ischia di Castro, ed Eugenia Monelli, 31enne di Grotte di Castro, entrambi interdetti per un anno, e di Domenico Renzetti, 49enne di Onano, sospeso per sei mesi.
Indagato a piede libero anche il direttore della struttura Mariano Perugini.