CIVITAVECCHIA – La prontezza di riflessi e l’abilità hanno trasformato una domenica di pericolo in una giornata di solidarietà ed eroismo. Quella di ieri, infatti, è una giornata che non verrà dimenticata facilmente da Massimiliano Pomponi, imprenditore edile di Civitavecchia ed ex campione di freestyle con moto d’acqua, che ha salvato cinque persone in due distinti episodi tra Civitavecchia e Santa Marinella, a distanza di poche ore. 

Attorno alle 16 Pomponi, come raccontato da lui stesso, in sella alla sua moto d’acqua, si è accorto di una barca in difficoltà di fronte alla piscina comunale, dove è presente tra l’altro una secca. E in effetti l’imbarcazione si era incagliata e, a causa del vento, era impossibile riuscire a governala. A bordo una famiglia indiana uscita dal porto Riva di Traiano e, in quel momento, in preda al panico. Così Pomponi ha iniziato una serie di viaggi tra la barca e la riva, trasportando uno a uno tutti i membri della famiglia al sicuro. Nel frattempo erano stati allertati i soccorsi, con gli ormeggiatori che hanno provveduto a disincagliare la barca a vela. 

Già in tarda mattinata, lo stesso ex campione di freestyle stava facendo un giro con la sua moto d’acqua quando, nei pressi dello stabilimento Little Paradise, è stato richiamato dalle urla di un uomo su una barca a vela che chiedeva disperatamente aiuto per un ragazzo il quale, dopo essersi tuffato in mare per un bagno, non riusciva a tornare a bordo a causa delle forti correnti. Senza esitare, Pomponi si è precipitato verso il giovane, trovandolo visibilmente esausto. Con un’abile manovra, è riuscito a farlo aggrappare alla sua moto d’acqua e lo ha trainato lentamente fino alla barca, mettendolo in salvo.

Un doppio salvataggio provvidenziale, il suo, che ha permesso di scongiurare una tragedia.