Tre interventi: la pedonalizzazione, la pulizia e la sicurezza. Tre richieste al Comune che il Comitato del quartiere San Pellegrino ha messo nero su bianco in una petizione.
La raccolta firme è stata decisa nel corso della riunione che si è tenuta giovedì scorso.
Un incontro nel corso del quale si è parlato di diverse criticità. Tra queste la sicurezza.
«È stata avviata la procedura per l’adesione al progetto controllo di vicinato - ha ricordato il Comitato - iniziativa di prefettura e Comune che si sta perfezionando e al termine della quale verremo inclusi avendo già individuato un coordinatore».
Ma il tema più “caldo” è stato quello dei parcheggi e della sosta selvaggia .
«Sui parcheggi la situazione è piuttosto caotica - è stato detto - c’è confusione e mancanza di chiarezza sui posti assegnati ai residenti insieme a un uso illecito degli spazi adibiti che, quando avviene, non viene sanzionato dalle autorità».
Quello delle soste abusive è, infatti, un problema annoso e numerose sono le lamentele in tutto il centro storico, con residenti che riferiscono di condizioni di “disparità”. Come hanno sottolineato dal Comitato, quella della sosta abusiva in una zona a tutela speciale è “una piaga” che si ripete nel tempo. E’ stato quindi denunciato il «passaggio di auto, non di rado contromano, e di mezzi che dovrebbero transitare altrove e non in un quartiere mèta di turisti».
Altra problematica è quella dell’acqua tornata d’attualità dopo l’ultima ordinanza di non potabilità della rete idrica di Respoglio che, a detta del Comitato, conferma la gravità della situazione. «Siamo determinati - è stato detto - a lavorare sul tema e a prendere una posizione decisa per andare fino in fondo e giungere a una soluzione definitiva».
Nel corso della riunione sono state quindi decise le iniziative da intraprendere. Tra queste, quella di una nuova raccolta firme indirizzata alla sindaca Chiara Frontini «in cui vengono formulate richieste per garantire una reale zona pedonale (quindi la tutela, la conservazione e la valorizzazione del quartiere), una più efficace sicurezza e pulizia di San Pellegrino».