S. MARINELLA – La Regione Lazio ha approvato la delibera che classifica le acque destinate alla balneazione.

Tra le località marinare ad essere promosse a pieni voti c’è Santa Marinella che nei 12 punti di prelievo effettuati dall’Arpa, ha ottenuto per dieci di essi una qualità dell’acqua eccellente e per due “buona”.

Valutazione definita tale in base ai controlli periodici che vengono effettuati da Arpa Lazio. L’agenzia di protezione ambientale della Regione, che esegue un monitoraggio su alcuni punti di prelievo, sottoposto a controlli specifici.

Le acque sono state classificate sulla base dei dati raccolti nel quadriennio 2021-2024 e suddivise in quattro classi: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.

La maggior parte delle acque di balneazione della Regione hanno raggiunto lo status eccellente. È un livello ottenuto nel 91% dei casi, quindi in un trend positivo che segna un avanzamento rispetto all’anno precedente quando le aree così classificate erano state 201. Il numero delle aree esaminate non va confuso con i prelievi che sono stati in numero decisamente superiore. I prelievi eseguiti sulle coste laziali sono infatti stati 1023 e solo in 4 casi hanno fatto registrare “eventi di inquinamento superiore a tre anni o che hanno interessato più aree adiacenti contemporaneamente nella stagione balneare. In 13 casi invece gli eventi di inquinamento hanno avuto una durata breve, inferiore ai 3 giorni. Per valutare la salubrità delle acque e quindi il livello di balneazione sono state analizzate le quantità di “enterococchi intestinali” ed “echerichia coli” presenti nelle acque. Per quanto riguarda il mare di Roma, nei 13,8 chilometri considerati costa capitolina, sono state sei le aree di balneazione analizzate. Ardea e Santa Marinella hanno ottenuto una sufficienza ciascuna. Santa Marinella, però, l’ha ottenuta su 14,7 km di costa e 10 aree di balneazione considerate eccellenti e due buone.

“Il mare e i laghi del Lazio sono un’eccellenza – ha commentato il governatore Francesco Rocca – a certificarlo, sono i dati del monitoraggio della stagione 2024. Il 91% delle aree, infatti, risulta essere eccellente. Siamo orgogliosi di questo risultato, e, insieme all’assessore Elena Palazzo e al direttore di Arpa Lazio Tommaso Aureli, continueremo a tenere alta la guardia perché la qualità delle nostre acque non rappresenta soltanto una risorsa in termini turistici, ma anche un indice di sicurezza per i bagnanti che scelgono le coste e i laghi della nostra Regione”. “Il lavoro di analisi svolto da Arpa Lazio certifica un dato incoraggiante che si conferma anche quest’anno, un’ottima notizia per i residenti e per i turisti che sempre più spesso decidono di trascorrere le vacanze sulle nostre spiagge – ha commentato l’assessore regionale all’ambiente Elena Palazzo – continueremo a tenere sotto controllo le acque del Lazio per fare in modo che durante i prossimi mesi estivi questa fotografia resti immutata. La condivisione dei dati con Arpa Lazio è essenziale per programmare le future azioni, volte sempre di più a favorire un turismo sostenibile e a incoraggiare bagnanti e diportisti al massimo rispetto delle regole per la protezione dell’intero ecosistema”.

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