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SANTA MARINELLA - “Le manifestazioni dei lavoratori della Gesam, non erano contro il Comune, ma contro la società da cui dipendono gli operai”. Il sindaco Tidei, intende precisare che i due sit in che si sono tenuti giovedì in città, erano rivolti all’azienda che ha in appalto la raccolta differenziata. “Mi vedo costretto a dover precisare questo aspetto – spiega il primo cittadino - evidentemente non chiaro a tutti e a certa opposizione. La Gesam ha vinto la gara bandita e assegnata nella vecchia amministrazione dalla commissaria prefettizia. I sindacati, divisi tra loro, hanno indetto due manifestazioni in posti diversi, la prima, giustamente, alla sede della Gesam e la seconda indetta dal sindacato Usb, evidentemente sobillati dall’opposizione, sotto la sede del Municipio. Il Comune non è datore di lavoro dei dipendenti Gesam. È bene che i cronisti, nel riportare le notizie e certi comunicati stampa, verifichino le informazioni”. Il sindaco, ancora una volta, dichiara le volontà dell’amministrazione comunale di convocare un tavolo tra società Gesam e lavoratori, per trovare le soluzioni alle richieste delle parti, in veste di mediatore. “A noi stanno a cuore le vicende dei manifestanti – ha concluso il sindaco - soprattutto chiediamo che vengano rispettate le condizioni di sicurezza sul lavoro e gli accordi con la società di provvedere e mantenere i servizi previsti dal contratto che ci lega. A tal proposito, abbiamo dato alla Gesam un ultimatum affinché provveda immediatamente alla pulizia della città”. Il sindaco Tidei ha già indetto per il giorno 22 settembre alle 16 una riunione tra le parti dove si porrà come mediatore di un accordo che veda rispettate le richieste dei dipendenti della società e gli impegni contrattuali con la città”.