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L’autopsia e la consulenza tecnica sono state disposte dalla procura di Viterbo per fare luce sulla morte di Luisella Pallozzi, l’ostetrica di 54 anni di Narni, in servizio all’ospedale di Terni, morta mercoledì in seguito a un incidente stradale. Nello scontro tra due auto, avvenuto intorno a mezzogiorno all’altezza dell’incrocio tra la Teverina e la strada Ombrone, la donna è stata sbalzata fuori dalla vettura. E’ morta dopo l’arrivo all’ospedale di Belcolle.
Il pubblico ministero, Flavio Serracchiani, ha disposto un doppio accertamento tecnico non ripetibile per fare piena luce sui fatti, come fa sapere lo Studio3A spa che assiste la famiglia della vittima.
Nel registro degli indagati, come da pressi, sono state iscritte le conducenti delle due vetture coinvolte, la sorella della vittima, cinquant'anni di Terni, e una 44enne di Viterbo. L’autopsia dovrà confermare se il decesso sia avvenuto unicamente in seguito ai gravissimi politraumi riportati nello schianto mentre la consulenza tecnica cinematica servirà a ricostruire la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del sinistro.
Gli incarichi per svolgere le due perizie saranno conferiti negli uffici dalla procura lunedì alle 10 al medico legale dottor Matteo Scopetti, che procederà a seguire con l’esame, e mercoledì 8 maggio alle 12 all'ingegner Mario Scipione che inizierà le sue attività già nella stessa giornata. Per le 14, infatti, è prevista la disamina del luogo dell’incidente.
Alle operazioni peritali parteciperanno, quali consulenti tecnici di parte, il medico legale Sergio Scalise e l’ingegnere forense Gianluca Penta messi a disposizione da Studio3A-Valore.
Intanto sono ore di apprensione anche per le condizioni della figlia 22enne di Luisella Pallozzi che viaggiava sulla Fiat 500L guidata dalla zia, accanto alla madre sui sedili posteriori: la giovane, che tra i vari traumi ha riportato la frattura del bacino, giovedì è stata trasferita in elisoccorso dall’ospedale Belcolle di Viterbo – dov’erano stati condotti tutti i feriti - al Gemelli di Roma per essere sottoposta a un delicato intervento chirurgico. I medici non hanno ancora sciolto la prognosi. Anche il suo fidanzato, che le sedeva accanto, ha riportato lesioni serie, tra cui la frattura di due vertebre ma non è in pericolo di vita. Feriti non gravi per la sorella e il figlio 17enne della vittima, che sedevano sui sedili anteriori, e la conducente dell'altra macchina, una Volskwagen Golf, e i suoi due figli che erano a bordo.
Luisella Pallozzi, che oltre ai due figli e alla sorella lascia anche il compagno e la mamma, si stava recando con i suoi congiunti a pranzo a Bagnoregio. “Subito dopo l’immissione della 500 da Strada Teverina a Strada Ombrone - ricostruisce Studio3A - il tremendo impatto con la Golf, che sopraggiungeva su quest'ultima arteria e che poi ha continuato la sua corsa per quasi duecento metri finendo contro due alberi: sull'asfalto, reso peraltro viscido dalla pioggia, nessuna traccia di frenata”.