Guardia di Finanza e Ufficio delle Dogane hanno condotto una serie di controlli sugli impianti di distribuzione dei carburanti per evitare le frodi nel settore. Nell’attività si sono avvalsi della strumentazione all’avanguardia del Laboratorio chimico mobile di Roma dell’Agenzia. Sotto la lente alcuni distributori ubicati nella provincia di Viterbo e molte autocisterne in transito nei principali snodi stradali del territorio. Durante le operazioni sono state effettuate verifiche finalizzate all’esatta rispondenza tra la quantità di prodotto erogato e quella certificata dall’erogatore.
Gli interventi hanno interessato i comuni di Orte, ove sono state controllate 10 autocisterne per un totale di 17 prelievi di campioni di idrocarburi, e di Canepina, Civita Castellana, Vallerano, Corchiano, Castel Sant’Elia e Nepi, con 9 controlli sui distributori stradali. A Nepi, in particolare, sono stati posti sotto sequestro 1284 litri di idrocarburi venduti in maniera fraudolenta come diesel, 1 serbatoio contenente il prodotto adulterato e 2 erogatori di carburante. Il titolare del distributore è stato denunciato per frode nell’esercizio del commercio.