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CERVETERI – “Sfogliando una fiamma. Storia letteraria dei carabinieri”. È questo il libro che verrà presentato oggi alle ore 18 presso Sala Ruspoli di piazza Santa Maria (ingresso gratuito).
Opera scritta da Emilio Limone, Ianieri Edizioni. Interverrà lo scrittore Ettore Zanca. «L’Arma dei Carabinieri, un’istituzione con più di duecento anni di storia, - è il messaggio dei promotori dell’iniziativa - ha sempre avuto un ruolo importante, in ogni piccolo o grande evento della storia italiana, dalle vicende preunitarie ai fatti quotidiani dei nostri giorni, passando per battaglie e celebrazioni, re e presidenti, tragedie e conquiste. Tutto all’insegna di uno stile diventato, negli anni, proverbiale».
La figura del carabiniere rappresenta una ricca fonte da cui la letteratura ha spesso attinto per rappresentare le garanzie di ordine e legalità, umanità e giustizia. Una delle prime note apparizioni dell’Arma nella letteratura giunge dalla penna di Giovanni Verga, l’indiscutibile ribalta arriva invece con Carlo Collodi con i militi austeri che arrestano Pinocchio.
«I custodi del re – aggiungono - e della legge omaggiati da Costantino Nigra, il capitano Bellodi de Il giorno della civetta, i marescialli protagonisti dei romanzi di Mario Soldati, Magdalen Nabb ed Andrea Vitali; i personaggi descritti nelle storie di Gianrico Carofiglio, Carlo Lucarelli e Roberto Riccardi, i carabinieri realmente vissuti cui sono stati dedicati libri e racconti».
Il libro è un percorso letterario, una ricostruzione dedicata alle comparizioni dei carabinieri nella letteratura dall’Ottocento ad oggi. Emilio Limone, nato ad Avellino nel 1986, è maresciallo dei Carabinieri e giornalista pubblicista. Prima di arruolarsi nell’Arma ha lavorato per varie testate giornalistiche. Appassionato di storia e letteratura, ha ottenuto diversi riconoscimenti nell’ambito di concorsi per racconti brevi. Nel 2014 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie "Le poche righe sopravvissute".
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