La foto di un autovelox seminascosto dalle piante, collocato lungo il raccordo Viterbo-Orte, prima di Vitorchiano, innesca la polemica sui social. Il fatto risale al 6 ottobre e il post riporta l’orario della 7.47. Il post rilanciato sul gruppo social di Viterbo civica, ha scatenato un vespaio di polemiche.

L’amministratore del gruppo, Lucio Matteucci, racconta di essersi fermato e di aver parlato con la pattuglia dei vigili urbani. “Ho detto - racconta sui social - che gli autovelox servono da deterrente e devono essere ben visibili, al contrario, servono solo per fare cassa se sono difficili da vedere, con il rischio di creare incidenti mortali per frenate improvvise”. Matteucci ricorda che la superstrada Viterbo-Orte è concepita per andare a 110 chilometri orari, in più, il codice concede un’ulteriore tolleranza del 5%. “Ma siccome l'ente gestore non ha i fondi per fare una manutenzione a norma - prosegue Matteucci - hanno deciso di abbassare il limite a 90 chilometri orari. Tutte queste cose le ho dette ai vigili (documentato con video) che mi hanno risposto: che hanno solo quello di luogo per rilevare la velocità, a quel punto gli ho semplicemente detto che se quel posto non è idoneo, che cambino zona”. Matteucci sottolinea come a quell'ora di mattina la superstrada in direzione Orte sia trafficata da pendolari. Alcuni automobilisti che pensano di essere incappati nella multa annunciano ricorso. E c’è anche chi racconta che: “percorro tutte le mattine e sere questa strada e a volte capita di trovarne addirittura due consecutivi di autovelox, chiaramente di 2 diversi Comuni. Oltre l'umiliazione di un cittadino di capoluogo di provincia come Viterbo che giornalmente deve “emigrare” a Orte e fare 30 km per prendere un treno decente per andare a Roma, bisogna subire anche questa angoscia giornaliera che potrebbe pregiudicare il guadagno di una giornata di lavoro che ancora deve iniziare”.