TARQUINIA -  La città di Tarquinia piange uno dei suoi più valorosi artisti, artigiano dello scalpello, prematuramente scomparso per una malattia.

Giulio Cosimi “Bagada” si è spento lasciando un grande vuoto nella città di Tarquinia che lo ha apprezzato per le numerosissime opere in pietra (in particolare nenfro) che ha realizzato con le sue abili mani e lo scalpello per la città ma non solo.

I funerali si terranno mercoledì alle 10,30 nella chiesa di San Giovanni.

Chi ha avuto modo di parlarci negli ultimi tempi racconta quanto lui fosse pronto a morire, certo di aver vissuto una vita piena. Incurante delle formalità, Giulio spesso lo si vedeva a torso nudo, impegnato a scolpire la pietra dalla quale tirava fuori sculture di indiscutibile bellezza e pregio, perfezionate anche grazie alla collaborazione con artisti di fama internazionale. E le sue realizzazioni oggi si trovano oltre che in Italia, anche in Olanda, Belgio, Colombia e nei paesi arabi. Nel 2019 ha donato al Convento di San Francesco di Tarquinia la statua della Pietà, ma le sue opere sono diffuse in tutto il mondo. Celebri le foche che si ergono nel porto di Marettimo, isola delle Egadie in Sardegna.

Si definiva un artista a tutto tondo: scultore, pittore, ceramista, orafo e artigiano delle arti metallurgiche.

Nato in una famiglia di scalpellini, Cosimi ha ereditato il soprannome "Bagada" dal padre Giovanni, anch'egli scalpellino. Viveva nella località di San Giorgio, dove aveva il suo laboratorio. Sempre in prima fila nelle numerose battaglie con il Comune per la questione della nota località.

In tanti lo hanno conosciuto anche come bagnino, attività che ha svolto per 35 anni, al servizio di diversi stabilimenti balneari di Tarquinia.

Commovente il ricordo di Alessio Gambetti: "Ti voglio ricordare sempre con la stessa passione e l'energia che mettevi nel tuo lavoro di scalpellino, trasformando nude pietre di nenfro in vere opere d'arte. La tua Pietà etrusca, visibile a tutti, resterà un simbolo del tuo talento e della tua generosità".  ©RIPRODUZIONE RISERVATA