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LADISPOLI - «La palude di Torre Flavia, un prezioso habitat naturale, ha offerto a due giovani biologi un’opportunità unica di crescita professionale e personale». Con queste parole il consigliere delegato alle Aree protette, Filippo Moretti, ha commentato la consegna dell’attestato di guida ambientale a Matteo Dentale e Daniele Ioni al termine del loro percorso di servizio civile. «Siamo fieri del lavoro svolto da Matteo e Daniele – ha proseguito il delegato Moretti - e di aver contribuito alla loro formazione. Questo è solo l’inizio di una carriera promettente nel campo della biologia e della tutela ambientale. L’esperienza presso la palude di Torre Flavia non solo ha permesso loro di acquisire competenze tecniche e pratiche, ma ha anche rafforzato il loro impegno verso la protezione dell'ambiente, evidenziando l'importanza della collaborazione tra enti locali e iniziative di servizio civile. L’esperienza nella palude di Torre Flavia non finisce qui e presto avremo nuovi ragazzi che prenderanno il loro posto».
Arriva il commento anche del gestore dell’oasi da tanti anni impegnato per la tutela di una tra le riserve più belle del Lazio e del centro Italia piena di sorprese. «L’impegno quotidiano di questi due giovani – ha detto Corrado Battisti, responsabile del sito naturalistico - nel preservare e monitorare questo importante ecosistema ha dimostrato l’importanza del servizio civile nel formare le future generazioni di professionisti nel campo della biologia e della conservazione ambientale. Questa esperienza segnerà la vita dei ragazzi che fanno questo tipo di esperienza. Ringrazio il comune di Ladispoli per aver dato a loro questa possibilità».
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