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La guardia di finanza ha sequestrato tre pistole erogatrici di rifornimento presso un benzinaio nel comune di Canepina. Le fiamme gialle hanno accertato che ogni 20 litri di prodotto pagato ne erogava 19.
L’intervento della pattuglia della Compagnia di Civita Castellana è avvenuto in seguito alla segnalazione di un utente pervenuta alla sala operativa del Comando provinciale Viterbo al numero “117”.
L’avventore lamentava lo scorrere del conteggio della somma da pagare senza l’effettiva erogazione di carburante nonché lo “scorrimento” del prezzo totale anche dopo la fine del rifornimento.
I finanziari hanno effettuato quindi una serie di accertamenti mediante l’utilizzo del “doppio decalitro” e altra strumentazione in uso al reparto, accertando sin da subito uno scostamento tra le quantità indicate sui display e quelle effettivamente vendute, procedendo quindi al sequestro penale di 2 pistole erogatrici ed uno amministrativo.
Il titolare è stato denunciato per frode in commercio e segnalato alla Camera di commercio per l’illecito amministrativo. In definitiva veniva pagata una cifra di carburante maggiore a quella erogata per valori consistenti.