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CERVETERI – La rivoluzione del centro urbano passa da un bando e da un protocollo d’intesa che la sindaca ha firmato con l’ordine degli architetti. Lo aveva spiegato già nelle scorse settimane Elena Gubetti, sostenendo come questa sorta di collaborazione «possa dare vita a importanti iniziative per lo sviluppo e la valorizzazione del nostro territorio». La prima, e quella che maggiormente avrà effetti sulla città, riguarda l’attivazione di un concorso internazionale di idee, aperto a ingegneri e architetti, per selezionare il miglior progetto per la riqualificazione di piazza Aldo Moro. «È il luogo dove insistono il maggior numero di attività commerciali e imprenditoriali». Il progetto di affidarsi ad un avviso pubblico per rendere pedonale piazza Aldo Moro e spostare i parcheggi in un’altra area piace al circolo del Pd locale. «L’accordo per il lancio di un concorso di idee proprio sulla progettazione di una piazza più bella e più fruibile – sostengono i dem etruschi - rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione degli spazi urbani, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità e l’estetica del centro, rendendo piazza Aldo Moro un punto di riferimento, nonché un luogo condiviso e inclusivo, per cittadini e visitatori. Sarà un’opportunità per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini e per dare un nuovo volto a uno degli spazi più rappresentativi». È invece molto scettica l’opposizione. «A parte si parla da anni di questa pedonalizzazione – interviene Luca Piergentili, consigliere comunale – ma la giunta dovrà spiegarmi come faranno a realizzare i nuovi parcheggi. Ricordo che quell’area vicino al cimitero è sottoposta a vincoli archeologici. Forse servirà la bacchetta magica». Si era parlato infatti di parcheggi da realizzare su un terreno privato di circa tre ettari in via suor Landeberg, a non molta distanza dal cimitero. Su questo punto però la giunta ancora non ha svelato nulla.
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