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CIVITAVECCHIA – Tre, quattro interventi al giorno, tra quelli quotidiani di soccorso e di antincendio. Anche i Vigili del fuoco di Civitavecchia sono alle prese con bonifiche relative alla presenza di Vespe Orientalis in appartamenti, uffici e strutture varie. Se si tratta di alveari di api che si formano in prossimità dei cassonetti di tapparelle, scuole e in tutte le aree dove potrebbero costituire pericolo per le persone, i pompieri contattano alcuni apicoltori di zona che provvedono al loro recupero mentre in caso di presenza di favi di altri insetti pericolosi, tipo le vespe africane, allora provvedono direttamente alla bonifica del sito, indossando un’apposita tuta protettiva. I Vigili del fuoco non essendo disinfestatori professionisti, non dispongono di sonde professionali che consentono loro d’individuare gli insetti presenti all’interno di intercapedini; pertanto provvedono ad eliminare il pericolo imminente, attraverso la rimozione di vespe e simili che riescono ad individuare a vista, demandando a tecnici qualificati le successive eventuali verifiche finalizzate al ripristino delle definitive condizioni di sicurezza, in quanto, nonostante l’avvenuto intervento di rimozione, non si possono escludere eventuali altre future formazioni di favi.Inoltre, il tempo che hanno a disposizione è spesso limitato rispetto a quello di cui dispone un professionista; in ogni istante può essere necessaria la loro presenza per interventi più urgenti. Il fatto di non poter disporre di sonde e di dover espletare l’intervento celermente, in alcuni casi, non permette ai Vigili del fuoco di scovare con facilità vespe all’interno di intercapedini, pertanto non potendo effettuare opere murarie, sono costretti ad utilizzare metodi alternativi.
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