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Il conto alla rovescia è quasi compiuto. Domani sarà il bomba day, il giorno dell’evacuazione di 36mila viterbesi per consentire la bonifica della bomba inesplosa della seconda guerra mondiale rinvenuta in via Alcide De Gasperi. Dovranno lasciare le proprie abitazioni i viterbesi che si trovano in un raggio di un chilometro e 400 dal ritrovamento dell’ordigno.
Da oggi, intanto, inizieranno i controlli anti sciacallaggio, per prevenire furti, messi in atto dalla Questura che si avvarrà anche dell’ausilio di 9 droni. Nell’area di maggior pericolo, ossia 500 metri di raggio dal punto di ritrovamento dell’ordigno, un’ordinanza comunale ha disposto il divieto di sosta per tutti i veicoli per facilitare i controlli anti sciacallaggio. Il Comune, al fine di limitare i disagi alla popolazione, renderà accessibili gratuitamente dalle 20 di oggi i parcheggi del Sacrario e di viale Raniero Capocci.
Viste le dimensioni (4.000 libbre, ovvero circa 2.000 chili) l’ordigno dovrebbe essere disinnescato sul posto, quindi sarà portato al poligono di Monte Romano, sarà svuotato e il materiale esplosivo sarà distrutto. Si stima che tutte le operazioni dovrebbero durare circa 5 ore.