Milano, 30 set. (Adnkronos) - L'inchiesta odierna della procura di Milano che ha permesso con 19 arresti di smantellare i direttivi delle curve di Milan e Inter è la conclusione di una serie di filoni investigativi che parte dal 2018 e arriva fino all'omicidio di Antonio Bellocco del 4 settembre scorso. Ad alcuni esponenti della curva nerazzurra viene contestata l'associazione per delinquere e la vicinanza ad alcune cosche calabresi tra cui i Bellocco, mentre al direttivo del Milan viene imputata una serie di tentativi di accordi con ambienti vicini a criminalità organizzata e "forme di violenza di straordinaria gravità" spiega il procuratore capo Marcello Viola. Tra le curve c'è "un patto di non belligeranza per massimizzare i profitti illeciti. Lo scopo dell'azione è per mere ragioni di facciale legata al tifo sportivo: dalle intercettazioni emerge come l'attività mirasse invece al massimo profitto" conclude Viola.