Roma, 29 lug. (Adnkronos) - Sono troppi gli aspetti insoddisfacenti di questo decreto, come insoddisfacente è la sua visione complessiva: per questi motivi il voto del gruppo di Italia Viva non potrà essere che negativo. Lo ha detto Isabella De Monte, deputata di Italia Viva, nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia al Dl Infrastrutture. Con quella di oggi siamo ormai a sessanta fiducie. Appare difficile capire come un governo politico, con una larga maggioranza, debba ricorrere in modo sistematico a uno strumento straordinario come la fiducia. Tra i tanti limiti del provvedimento cè, innanzitutto, la sua disomogeneità rispetto a un tema, come le infrastrutture, che è in sé organico. Lunico filo conduttore sono i contributi, fatti piovere non senza una certa originalità. Quanto allurgenza, una questione su cui si sarebbe dovuto intervenire subito, ma non lo si è fatto, è il disagio nei trasporti. Da sottolineare anche il problema delle infrastrutture ferroviarie. La nostra rete è molto sollecitata e ha bisogno di sostanziose manutenzioni. I cantieri e i fondi del Pnrr non bastano. Come non basta la risposta del ministro Salvini, che si limita alla gestione dei guasti. Serve invece una valutazione della tempistica e delle risorse necessarie a trovare dei rimedi. Il governo avrebbe infine dovuto tener conto anche dellinnovazione tecnologica, vedi il Bim, tema su cui lItalia è in ritardo, ha concluso.