Gaza, 26 lug. (Adnkronos) - Il Programma Alimentare Mondiale (Wfp) afferma di essere stato costretto a ridurre le razioni alimentari a Gaza per garantire una più ampia copertura alle persone appena sfollate. In un post su X, il Wfp aggiunge che le forniture sono scarse nella zona centrale e meridionale di Gaza, in quanto praticamente non arrivano provviste. Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha attribuito a Israele la responsabilità dell'inizio della carestia a Gaza, accusandolo di aver portato avanti una "campagna di carestia mirata", in gran parte impedendo la consegna degli aiuti, nonché attraverso i suoi incessanti bombardamenti sulla Striscia di Gaza.