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CIVITAVECCHIA – «Siamo arrivati! Con pazienza e determinazione, con spirito unitario e disponibilità al dialogo, abbiamo realizzato un’impresa della quale possiamo ritenerci pienamente soddisfatti».
Lo dice il segretario del Pd Piero Alessi che interviene all’indomani dell’elezione di Marco Piendibene a sindaco di Civitavecchia.
«L’affermazione – dice – di Marco Piendibene alla carica di Sindaco ha un duplice significato: per un verso, evidentemente, a carattere cittadino ma, per un altro verso, ha uno spessore politico di natura sovracomunale che non deve sfuggire. Con la vittoria netta della coalizione di centro-sinistra e movimento cinque stelle si volta pagina. Ci si lascia finalmente alle spalle una Amministrazione locale di centro destra incoerente, litigiosa e inconcludente. Si apre la porta ad un soffio di aria fresca e profumata che spazza via una cattiva politica spesso condita con interessi di parte, sopraffazione e insipienza. Non sfugge che ci viene lasciato un fardello pesante. Una città priva di risorse economiche e alle prese con gravi e incipienti problemi occupazionali; una città che attraversa una crisi sociale e culturale che non ha precedenti nella sua storia recente. Soprattutto una città lasciata priva di una visione per il futuro. Dunque, tutto da costruire; dal principio. Dal punto di vista politico generale Civitavecchia, si conferma, come in altre lontane stagioni, un laboratorio di esperienze. Anche dalla nostra città parte un messaggio forte e chiaro. La destra si batte solo, alla luce del sistema elettorale vigente, a condizione di mettere a sistema le differenze; di ricercare, ponendo al bando meschini interessi di bottega, le ragioni che possono unire forze politiche che, purtuttavia, condividono medesimi valori di fondo. Abbiamo ottenuto un primo importante e forse inaspettato risultato, ma la vittoria elettorale non è risolutiva. Ora – conclude - si ha il dovere di corrispondere alle legittime attese della città».
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