«Avverto una grande gioia ma, soprattutto, una grande responsabilità. Dedicherò il massimo impegno al ruolo istituzionale che mi è stato riconosciuto: un ruolo che ricoprirò in rappresentanza del gruppo dei Conservatori Europei».

E' la prima dichiarazione a caldo della neo vicepresidente Antonella Sberna, dopo l'elezione avvenuta ieri al Parlamento europeo.

Una grande gioia coniugata all'umiltà con cui ha voluto ringraziare «tutti i deputati degli altri gruppi politici che hanno scelto di sostenermi» e «la mia comunità politica e la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. Il fatto che per la prima volta il nostro partito esprima, attraverso la mia persona, la vicepresidenza del Parlamento europeo, mi rende orgogliosa e consapevole del cambiamento politico che con lentezza, ma inesorabilmente, si sta verificando all’interno delle istituzioni europee».

Un'ascesa incredibile ma assolutamente meritata per Antonella Sberna che, nel giro di un paio di mesi, riesce a compiere un'impresa storica. Prima e unica viterbese candidata e poi eletta eurodeputata e ieri inanella un ulteriore grande traguardo: vicepresidente del Parlamento europeo. Già nella prima chiama, intorno alle 15, è stata palese la grande attenzione e l'apprezzamento dei votanti per la Sberna. Nella prima votazione, in cui sono stati eletti 11 dei 14 vicepresidenti, la rappresentante viterbese aveva totalizzato 323 preferenze sulle 333 necessarie. Uno scarto di 10 voti, prima dei non eletti. La seconda votazione, in cui si sceglievano gli ulteriori tre vicepresidenti, l'hanno vista vittoriosa. A proporre la candidatura dell'europarlamentare il gruppo dei Conservatori e Riformisti. Il cielo sopra Strasburgo, e sulle istituzioni europee, si colora del gialloblù di Viterbo. La città e l'intera Tuscia può ora contare su una voce competente e preparata che le rappresenta in Europa: Antonella Sberna.

Un traguardo storico per tutto il territorio.

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