SANTA MARINELLA – Il sindaco, dopo la fatica in consiglio comunale, si dice soddisfatto di quanto è stato fatto dall’amministrazione per l’uscita dal dissesto e la possibilità di avere 50 milioni di investimenti, per rilanciare la città. «Il bilancio 25/27 è stato approvato ma l’opposizione fa ostruzionismo – dice Tidei - Santa Marinella è tra i pochi Comuni ad averlo già fatto. Il punto di forza sono senz’altro le nuove opere pubbliche». Viene da chiedersi, perché la scelta di investire così tante risorse economiche ed energie organizzative nella realizzazione di opere pubbliche per 50 milioni in tre anni? «Quando si parla di investimenti in infrastrutture, non si parla solo di strade, scuole e opere per la sicurezza idrogeologica del territorio, ma a ben guardare di una forma di restituzione ai cittadini dei 27 milioni l’anno prelevati attraverso tasse e imposte. In primo luogo, le infrastrutture creano lavoro. Dalla progettazione alla realizzazione, fino alla manutenzione, ogni fase richiede manodopera specializzata e non. Questo significa un aumento dell'occupazione locale e un indotto economico che coinvolge diverse imprese. Inoltre, infrastrutture moderne ed efficienti rendono un territorio più attrattivo per il turismo e soprattutto per gli investitori. Questo porta alla nascita di nuove attività economiche e allo sviluppo di nuovi settori, favorendo la diversificazione produttiva. Investire nelle infrastrutture significa investire sul benessere economico e sociale oggi e nel futuro dei nostri figli. Un nuovo asilo nido nuovi parchi pubblici, una pista ciclabile, un teatro e una piazza saranno luoghi dove i cittadini potranno incontrarsi, giocare e vivere serenamente».
Ora cosa si aspetta? «Mi aspetto un dibattito costruttivo e proposte concrete da parte di tutti i consiglieri comunali, anche dalle opposizioni».
Più soddisfatto o più preoccupato? «Sono estremamente soddisfatto di questo nuovo bilancio che rappresenta una svolta epocale per la nostra città. Grazie a un lavoro certosino e alla collaborazione di tutta la Giunta e la maggioranza, siamo riusciti a mettere a punto un piano di investimenti ambizioso e realistico. Ma sono altrettanto preoccupato per i toni e gli atteggiamenti registrati in consiglio. Ho offerto collaborazione e ascolto a tutta l’opposizione. In cambio, la destra, ha risposto facendo ostruzionismo attraverso obiezioni procedurali tutte respinte dal Segretario Generale o la richiesta reiterata dello stesso chiarimento che ha costretto lo stesso Segretario a ripetersi e ad alzare la voce».
Qualche critica sui numeri del bilancio? «Macché. Chi lo ha fatto, ha letto cifre come se estraesse il cartellone della tombola, senza costrutto e senza saper dare spiegazioni, ammettendo che se le era fatte scrivere e non sapendo spiegare nemmeno un numero. A sinistra sopravvive, devo dire con mia grande sorpresa, qualche negazionista del dissesto da cui come Comune siamo usciti a fatica e chiedendo sacrifici notevoli ai cittadini. Parlare di come, nel 2017, il Comune sia arrivato al dissesto, è davvero anacronistico in un bilancio che copre il triennio 2025/2027. Ma per loro era tutta una messa in scena». Un augurio? «Dopo l’approvazione di questo programma, Santa Marinella è pronta a rinascere e a diventare un punto di riferimento per tutto il litorale. Vogliamo che Santa Marinella sia una città dove tutti si sentano a casa, e che i nostri cittadini abbiano la possibilità di vivere sempre meglio il suo mare, le sue bellezze naturali e storiche. Da parte mia e della maggioranza ce la metteremo tutta».

©RIPRODUZIONE RISERVATA