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CERVETERI - Consiglio Comunale velocissimo, quello di ieri, cominciato alle 12 e conclusosi intorno alle 15. Al di là dell’attività inerente più propriamente l’amministrazione, è stato approvato la variazione del bilancio così come era stato predisposto senza problemi e con una maggioranza netta e si è preso atto, dei risultati del sorteggio riguardante i componenti dei revisori dell’ente, nominandoli quindi con la delibera di Consiglio necessaria, è sembrato che questo consiglio fosse il pretesto per non far fermare la macchina propagandistica ideata dal sindaco geniale, improntata sull’aureferenzialità messa in moto, agli albori di quello che viene definito da lui, ma solo da lui, un evento epocale che ha tolto il sigillo costituito da quella pochezza umana ed intellettuale di chi non è lui, non è come lui e soprattutto che non la pensa come lui che impediva l’apertura della porta di Cerveteri al mondo, al suo passato e al suo futuro di città di grande attrazione turistica. Il consiglio comunale di ieri è stato sede di riconoscimenti ed encomi a persone e ad organizzazioni che si sono distinte attraverso l’esecuzione professionale del loro dovere, nel sostenere il suo disegno che con suoni, balli, giostre, cannonate di colore hanno tenuto lontano con l’entusiasmo che hanno provocato azioni discutibil e border line nei confronti dell’ambiente, delle leggi e dei diritti della persona, ficcando tutto in una impastatrice dove sarà il tempo, forse, le lentezze burocratiche a drenarle e a farle cadere nel dimenticatoio. E quanto detto si evince dalle sue parole dette in apertura del consiglio comunale: «Quella appena trascorsa è stata una settimana che ha segnato la storia di Cerveteri e di Campo di Mare. Due momenti da raccontare, che rimarranno indelebili in ognuno di noi. Prima la storica firma, davanti al notaio, dell’atto con il quale Cerveteri è diventata proprietaria del Lungomare dei Navigatori Etruschi, poi il Jova Beach Party, l’arrivo di oltre 40mila persone sulle nostre spiagge e la grande, straordinaria festa, che oramai tutti abbiamo potuto apprezzare dalle bellissime immagini che circolano in questi giorni su tutti i social network e la stampa locale e nazionale. Il lavoro è stato tanto, immenso». Encomi formali sono stati riconosciuti al capo di gabinetto Simone Romagnoli, al Comando di Polizia Locale di Cerveteri nella persona del maggiore Cinzia Luchetti, al Gruppo di Protezione civile di Cerveteri e al responsabile Renato Bisegni, ai volontari delle Guardie Ecozoofile di Fare Ambiente di Cerveteri e al coordinatore Mauro Di Stefano, all’Associazione Nautica Campo di Mare e all’Assobalneari, al Nucleo Subacqueo Cerveteri Onlus e al suo coordinatore Fabrizio Pierantozzi e alla responsabile del Servizio Attività Produttive Sabrina Francioni.
Doppia menzione per la Protezione Civile e per il Nucleo Subacqueo, che oltre a quello del Sindaco, sono stati pubblicamente encomiati dall’Ufficio locale marittimo di Ladispoli nella persona del comandante Strato Cacace. Un encomio speciale inoltre, è stato conferito all’architetto e dirigente dell’Ufficio tecnico Marco Di Stefano, al quale è stato riconosciuto il suo impegno per la riuscita del Jova Beach Party.