«Entriamo sempre più nel clima che ci porterà al 3 settembre».

Ha esordito così la sindaca Chiara Frontini, rientrata a Palazzo dei Priori dopo la pausa ferragostana, partecipando alla conferenza stampa di presentazione delle cene dei facchini e della mostra 'Machine for peace'.

Torna nel periodo canonico l'appuntamento con le quattro serate conviviali, organizzate dal Sodalizio, che «lo scorso anno, per evitare problemi legati al Covid, - ha ricordato la prima cittadina - si sono tenute dopo il Trasporto«.

Al tradizionale e atteso appuntamento - dal 22 al 25 agosto in piazza San Lorenzo - con le cene 'Insieme per regalare un sorriso' si affiancano quest'anno due novità: la mostra internazionale 'Macchine di pace' per celebrare il decennale del riconoscimento Unesco alla Rete delle Grandi Macchine a spalla e, per la prima volta, la partnership con Enit, l'agenzia nazionale che promuove l'offerta turistica italiana sia livello nazionale sia all'estero.

Sotto l'aspetto amministrativo per questa edizione «il Comune si fa carico dei costi del palco, della fonica e di tutta la parte tecnica - ha spiegato l'assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi - cosicché il Sodalizio ha modo di occuparsi con maggiore tranquillità dell'organizzazione delle serate».

Quattro giorni in cui i facchini, oltre alla parte gastronomica, portano in piazza San Lorenzo anche l'intrattenimento.

«Si inizia il 22 agosto con un menù esplosivo curato dalla Pro loco di Monte Romano, a cui nelle altre date si alterneranno ai fornelli nelle altre serate gli amici della Pro loco di Vitorchiano e dell'associazione Grossi di Capodimonte», ha affermato Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio.

Per quanto riguarda l'intrattenimento, proposte diverse per ogni serata.

Predominanti gli appuntamenti musicali per ballare in piazza con Dj e rock & roll ma spazio anche allo spettacolo di moda, musica e danza 'Moda e sentimento' delle sorelle Ziaco e alla compagnia di flamenco. Il ricavato delle cene sarà devoluto in beneficenza, una parte all'associazione Campo delle Rose e una parte alla casa famiglia di don Luca al Carmine.

«L'auspicio è che sarà una bellissima festa, che ci porti con slancio agli appuntamenti con le mini macchine e con il 3 settembre», ha concluso Mecarini. In video collegamento Patrizia Nardi, responsabile del Comitato Scientifico Unesco, è intervenuta sulla valenza internazionale della mostra 'Machine for peace' che dal 22 agosto sarà esposta «in versione integrale a Viterbo nella sala del '400 del monastero di Santa Rosa fino al 10 settembre».

La mostra inaugurata a Betlemme ad aprile ha poi toccato Praga e le quattro città italiane che fanno parte della Rete delle Grandi Macchine a spalla e dopo la permanenza nella nostra città partirà alla volta di varie capitali europee.

Sandro Pappalardo, componente del consiglio di amministrazione dell'Enit e da 25 anni residente a Viterbo, ha spiegato che «da quest'anno l'agenzia ha deciso di accompagnare il Trasporto perché cultura e turismo sono un binomio inscindibile.

Ancor di più quando si tratta di grandi eventi come la Macchina di Santa Rosa, una manifestazione unica al mondo, che ci permette di raccontare le bellezze di Viterbo e del territorio circostante al resto d'Italia e all'estero».

«Già più di 900 testate in tutta Europa hanno riportato la notizia divulgata da Enit sul Trasporto del 3 settembre. Sono sicuro - ha concluso Pappalardo - che la collaborazione tra Comune e agenzia porterà a grandi riscontri per la città e tutto il comprensorio».