«In questi giorni abbiamo assistito alle polemiche innescate dall’inizio dei lavori di rifacimento della pavimentazione di piazza del Comune. L’idea e il reperimento dei fondi per il restauro attraverso la legge sulla rigenerazione urbana derivano peraltro dalla passata amministrazione nel segno di un complessivo recupero dell’area che comprende anche il restauro della torre civica, l’apertura del passaggio da Piazza del Plebiscito a Via del Ganfione, la realizzazione del Museo multimediale della Macchina di Santa Rosa nel lato sinistro dei Portici nonché’ il rifacimento della facciata del Palazzo del Podestà». Si legge così in una nota del gruppo comuale di Fratelli d’Italia, che aggiunge: «Si apre quindi, grazie soprattutto al Pnrr, una grande stagione di cantieri e restauri per la quale è necessario intervenire con misure che attenuino l’effetto negativo sul commercio nel centro storico. Condividendo tutta la preoccupazione del caso espressa dai commercianti, il gruppo di Fratelli d’Italia ritiene che non sia sufficiente prendere atto della situazione con un nulla di fatto, come nell’ultimo incontro tra il sindaco Frontini, gli assessori competenti e i commercianti che chiedevano un indennizzo, ma si debba viceversa trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti».

«Per questo - prosegue la nota - il gruppo di Fratelli d’Italia propone una semplice misura che può essere sperimentale per i lavori di Piazza del Comune ed essere riproposta per tutti gli altri cantieri a venire. Occorre individuare i parcheggi a pagamento limitrofi ai cantieri e rendere gratuita la prima mezz’ora di sosta, in questo caso via Ascenzi, via Cavour e parcheggio del Sacrario.

Tutto ciò è molto semplice per i parcheggi senza sbarra, nei quali sarà sufficiente esporre il disco orario. Per il parcheggio con sbarra sarà invece Francigena a poter suggerire una soluzione tecnica, in modo tale che, se la misura si verificasse efficace, basterà ogni volta individuare con delibera di giunta ed un accordo con Francigena i parcheggi interessati dalla misura. Siamo fiduciosi che l’amministrazione non sarà insensibile a questa nostra proposta che ancora una volta mira individuare soluzioni come nel nostro stile di opposizione concreta, fattiva e attenta ai bisogni dei cittadini».

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